Editoria, Nadir Mura presenta il suo libro ‘Viaggiando nel passato’

10 giugno 2010 | 17:39
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Editoria, Nadir Mura presenta il suo libro ‘Viaggiando nel passato’

Ostia – L’illusionista annuncia un clamoroso esperimento: ‘Mi chiuderò in una piramide trasparente per un paio di mesi’

Il Faro on line – Energia, introspezione, voglia di vivere la vita senza le allucinazioni quotidiane che tolgono il respiro e che costringono a correre senza soffermarsi, senza ritrovare la piacevolezza delle piccole cose, alienati da quelle solo apparentemente grandi. Questo ma molto altro è il libro di Nadir Mura, una persona, un personaggio del quale si sentirà molto parlare. Mura ha presentato il suo “Viaggiando nel passato” (Edizioni Sprint) questa mattina nella sala consiliare del municipio XIII, alla presenza del presidente del Consiglio municipale, Adriana Vartolo e di una vasta platea incantata dalle disquisizioni che Mura ha fatto. Il testo, ripercorre a grandi tappe, l’esistenza umana dalla nascita del cosmo, passando attraverso le civiltà che ci hanno preceduto fino ad oggi. Difficile raccontare il carisma dell’autore del testo, albanese di nascita (di Valona), una infanzia difficile, una vita alla ricerca della consapevolezza di sé. Nadir è attore, scrittore, studioso, illusionista e proprio questa ultima sua prerogativa lo catapulterà, a giorni, nelle cronache non solo italiane. In luglio infatti, con ogni probabilità, il 10, sarà protagonista di una performance del tutto singolare: si chiuderà all’interno di una piramide trasparente dove intende trascorrere un paio di mesi. Non una dimostrazione di chissà quali capacità, ma la voglia di dire a tutti quello che ha saputo cogliere girando il mondo fino ad arrivare in Tibet: che si può e si deve vivere nella semplicità, assaporando la gioia delle giornate, delle ore, dei muniti e persino dei secondi che passano e che sono la nostra vita. “Leggendo questo libro – ha dichiarato in conferenza stampa la presidente Vartolo – sono rimasta affascinata da quanto scritto da Nadir, dal suo modo di farci capire come seguiamo la rotta di massa. L’autore di questo libro, ci chiede una analisi su noi stessi, chi siamo e dove andiamo, l’introspezione per apprezzare di più la vita. Nadir ha conosciuto cose che vanno al di là di certi schemi, si tratta di percorsi di crescita. Noi siamo – ha detto ancora il presidente Vartolo – e dobbiamo conoscere chi siamo per evitare quanto c’è di negativo. Leggere questo libro mi ha dato positività, un senso di calma da consigliare a tutti e che oggi è difficile trovare”. Ed ecco il protagonista, l’autore di “Viaggiando nel passato. “Ho cercato di scrivere quello che ho dentro – ha affermato Nadir – ogni frase parla del simbolo della longevità, della necessità di conoscere gli avvenimenti del passato per averne coscienza nel presente, solo così si potrà andare verso il futuro. Viaggiando a ritroso nel tempo, ho raccolto preziose informazioni e dalla mia ricerca posso affermare che il significato di ogni cosa, di ogni nome, di ogni leggenda e di ogni evoluzione, serve a captare ogni cosa e da ognuno di noi, trasmettendo l’immensità di quanto ci circonda. Spesso dimentichiamo chi siamo – afferma Nadir – il nostro corso è avvolto in una infinità di misteri; abbiamo in noi energia da evolvere e, in fondo, viviamo in un mondo di illusione”.