Pomezia, rapinatore incastrato dal Dna

11 giugno 2010 | 00:18
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Pomezia, rapinatore incastrato dal Dna

Indagini dei carabinieri di Pomezia

Il Faro on line – I carabinieri della compagnia di Pomezia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di velletri per “rapina aggravata”, traendo in arresto Famule P. di 27 anni, già noto alle forze dell’ordine.
Nel corso delle indagini accertavano che nel 2007, l’uomo, aveva minacciato con un taglierino la cassiera del bar facendosi consegnare circa 80 euro in contanti.
Nella circostanza, il predetto, prima di dileguarsi, si impossessava dell’intero registratore di cassa, che in un secondo momento abbandonava durante la fuga. Scattavano immediate le attività investigative dei militari dell’arma, allertati prontamente con una telefonata al 112, i quali effettuavano rilievi tecnico-scientifici rinvenendo la presenza di tracce ematiche.
La cassa sequestrata, pertanto, veniva subito inviata al Ris di roma, dove, veniva estrapolato un profilo genetico che è poi risultato riconducibile al Dna del 27enne.
L’autorità giudiziaria procedente, pertanto, alla luce della comparazione, ha emesso nei confronti di quest’ultimo un provvedimento restrittivo della liberta’ personale. Il malfattore, già rintracciato dai militari della compagnia di pomezia, è in carcere.