Il ‘Pasto delle mense’ ricordando lo sbarco di Enea

12 giugno 2010 | 18:20
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Il ‘Pasto delle mense’ ricordando lo sbarco di Enea

Pomezia – Lunedì 21 giugno appuntamento con l’iniziativa dell’associazione Tyrrhenum

Il Faro on line – Cresce di anno in anno l’importanza della cerimonia del “Pasto delle Mense”. L’iniziativa, partita nel 1994 e proseguita ogni anno, intende ricordare lo sbarco di Enea, dando una tradizione ed un comun denominatore alla cittadinanza. L’Associazione Culturale Tyrrhenum, promotrice dell’iniziativa, ha identificato insieme a studiosi ed archeologi, la data del 21 giugno, come giorno simbolo per l’arrivo dei troiani. La scelta della data è stata compiuta in base alle risultanze letterarie che indicano la frutta che mangiarono Enea ed i suoi durante il celebre pasto, e che matura proprio in questo periodo, inoltre, nel luogo dell’approdo esisteva, ed esiste tutt’ora (è in fase di scavo a cura dell’Università di Roma 3), un Santuario dedicato al Sole, il Sol Indiges, ed il 21 giugno è il Solstizio d’Estate. Il “Pasto delle Mense” è centrale nella vicenda di Enea e, quindi, dello sviluppo della storia del nostro territorio, perché, al termine di esso, il figlio di Enea, Ascanio, sottolineerà la fame che gli farà mangiare anche le “mense” (pani di farro usati come piatti). Questo farà ricordare ad Enea la profezia lanciata contro di loro dalle Arpie a cui avevano sottratto un banchetto: “Non possiate trovare la vostra nuova Patria, finché non sarete tanto affamati da divorare anche le mense”. Dunque, al termine del “pasto”, i troiani capiscono di aver finito il loro lungo e pericoloso viaggio, di aver finalmente trovato la patria promessa dal Fato. Se nel lontano 1994 si ritrovarono alla foce del Numico, l’attuale Fosso di Pratica di Mare, un gruppo di giovani per ricordare culturalmente l’evento, mangiando quanto descritto dagli scrittori dell’antichità. Negli anni seguenti altre persone si aggiunsero. Poi, si iniziò a leggere l’Eneide, ad aggiungere una danza e della musica. Quindi vennero i costumi, gli articoli sui giornali attirarono l’interesse di gruppi dalle città vicine e da Roma. Lo stabilimento di Celori, adiacente la foce, da diversi anni fornisce supporto logistico all’iniziativa. Infine, la nascita dall’ass. Tyrrhenum, del Gruppo Storico Lavinium, ha dato maggior professionalità al tradizionale evento, organizzato, ora, con decine di figuranti, con una complessa sceneggiatura e con un pubblico in costante aumento. Quest’anno la manifestazione si svolgerà lunedì 21 giugno dalle ore 20.00, sulla spiaggia di Torvaianica, nei pressi del Numico, vicino allo stabilimento Celori. Grande sorpresa sarà la partecipazione straordinaria, con varie esibizioni, di un importante gruppo storico di Roma.