Tornano i sigilli all’isola ecologica di via Pavia

14 giugno 2010 | 15:51
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Tornano i sigilli all’isola ecologica di via Pavia

Ardea – Municipale in azione. Sotto ai riflettori il settore ambiente del Comune

Il Faro on line – L’isola ecologica di via Pavia è stata nuovamente posta sotto sequestro giudiziario da parte della Polizia Municipale della sezione ambiente. Questa mattina il maggiore Maria D’Alessandri coadiuvato dagli agenti Panoni Sonia, Regina Giammattei e De Paolis Stefania hanno posto i sigilli sui cancelli dell’area. Un lavoro effettuato senza l’aiuto degli operai dell’autoparco ed effettuato con delimitatori di fortuna. Gli agenti dopo aver più volte ordinato al dirigente e all’assessore Nicola Petricca (nella foto) la pulitura e l’asporto di calcinacci e rifiuti vari, all’ennesimo silenzio, hanno preso la decisione di porre sotto sequestro giudiziario un’altra opera pubblica gestita dall’ufficio ambiente.

Purtroppo la realizzazione dell’isola ecologica di via Pavia sembra non trovare pace per l’incapacità di quanti all’ufficio ambiente sono preposti alla risoluzione del problema. Dell’isola ecologica si è parlato qualche settimana fa quando ignoti diedero fuoco ai rifiuti. Sul comportamento dell’ufficio ambiente, che di fatto ha portato oggi al nuovo sequestro giudiziario, scese personalmente in campo il presidente della commissione urbanistica, Fabrizio Acquarelli che, malgrado il degrado cercò per spirito di corpo di complimentarsi con l’assessore. Un assessore che oggi con il sequestro giudiziario in atto ha dato ragione ai giornalisti smentendo e fatto fare una figuraccia al presidente.

Per dovere di cronaca va anche detto che l’ufficio ambiente è oberato di lavoro, a lui sono stati affidati per spartizione partitocratica, alcuni settori dei lavori pubblici quali la realizzazione con espletamento di appalti di diverse opere pubbliche quali la realizzazione di fognature, acquedotti, metanizzazioni, costruzioni di canili, e di cimiteri, quest’ultimo pure finito sotto sequestro.

Ancora una volta l’incapacità di alcuni responsabili dell’ufficio ambiente vanifica gli sforzi del sindaco Carlo Eufemi che da anni cerca di portare Ardea ad essere un paese degno di stare a venti chilometri dalla Capitale, oltre che, tradire la fiducia accordata dal sindaco. Forse questa è la goccia che farà traboccare il vaso per arrivare a un azzeramento di giunta o quanto meno ad una nuova distribuzione delle deleghe. Al maggiore D’Alessandri ed alla sua squadra i complimenti dei dirimpettai di via Pavia stanchi di vivere in una discarica a cielo aperta a causa anche della strada dissestata che è la madre di tutte le strade dissestate.
Luigi Centore