L’intervento della Giunta comunale: ‘Il primo cittadino ritiri le dimissioni’
Il Faro on line – “Nell’ultimo Consiglio comunale, alcuni consiglieri si sono resi responsabili di un grave atto politico che ha determinato le inevitabili dimissioni del nostro Sindaco Enrico De Fusco.
Tale comportamento si è manifestato su una vicenda, quella dei Revisori dei Conti, sicuramente controversa sotto il profilo del metodo di nomina, ma che alla fine aveva trovato una soluzione condivisaâ€.
E’ l’incipit di un comunicato stampa a firma della Giunta comunale di Pomezia in relazione alle dimissioni del primo cittadino in cui si precisa: “La gravità di tale episodio, è stata il suo concretizzarsi all’indomani della riaffermata volontà delle forze di centro sinistra di portare a termine, con successo, l’azione amministrativa individuando priorità programmatiche e dando mandato al Sindaco di rivedere l’assetto di giunta. Chi non era e non è d’accordo con tale percorso, poteva e può dirlo con quella chiarezza che è necessaria nei confronti dei cittadini che rappresentano e delle forze politiche della coalizione, assumendosi la responsabilità politica e morale delle scelte che compieâ€.
“Nel momento di crisi che il Paese sta attraversando – prosegue la nota stampa – determinando la perdita di centinaia di posti di lavoro, non risparmiando di certo il nostro territorio, Pomezia ha bisogno della piena capacità amministrativa, di tutte le energie e gli strumenti per reperire risorse economiche per far fronte al miglioramento dei servizi e delle infrastruttureâ€.
“Ha bisogno che il Sindaco riprenda il suo posto alla guida dell’Amministrazione, che sia sostenuta da una maggioranza coesa e leale e da un quadro politico chiaro e riconoscibile, che renda conto alla città del proprio operato alla fine del mandato elettorale. Per queste ragioni i componenti della Giunta invitano il Sindaco a ritirare le proprie dimissioni, mettendo altresì a disposizione della necessaria soluzione politica amministrativa le deleghe che agli stessi sono state conferiteâ€.