‘Ardea, oltre alla disfatta economica anche quella politica’

21 giugno 2010 | 19:03
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‘Ardea, oltre alla disfatta economica anche quella politica’

Le critiche del Partito democratico: ‘Naufragata la stabilità e la compattezza di governo’

Il Faro on line – “Ardea non merita di continuare a vivere nell’incertezza socio-economica per mancanza di interventi programmati e strutturali che abbiano l’obiettivo di tutelare le famiglie in difficoltà. L’amministrazione ha il dovere di servire il cittadino in tutti i settori (servizi, scuole, sostegno ai diversamente abili, presidi sanitari, tutela igienico-ambientale)”. E’ quanto affermano gli esponenti del Partito democratico di Ardea che ribadiscono come sia necessaria una “immediata e concreta riqualificazione del litorale, fatta di non solo proclami e buone intenzioni, affinchè sia linfa vitale per economia e commercio”.
“Siamo giunti oramai ad un punto di non ritorno. – incalzano dal Pd – L’amministrazione comunale condotta dal sindaco Carlo Eufemi ha trascinato, negli ultimi anni, la città di Ardea in un profondo baratro pieno di fango fatto di inchieste, indagini sul malaffare, denunce e avvisi di garanzia dando un’immagine distorta di tutta la cittadinanza che ogni mattina con dignità si alza per andare a lavorare onestamente”.
“E dire che i propositi di non ripetere gli stessi errori di quel fallimento erano eccellenti: legalità, trasparenza, stabilità e compattezza di nuovi amministratori non legati ai vecchi sistemi. Ebbene dal maggio 2007, momento della rielezione, stiamo assistendo allo sgretolamento di ogni obiettivo prefissato. La legalità e la trasparenza sono naufragate con grandi questioni, quasi tutte ‘attenzionate’ dal Tribunale di Velletri, legate ai Trasporti, al Cimitero, alla Mensa Scolastica, alla Lottizzazione Puccini, ai Palazzoni della Nuova Florida, all’Isola Ecologica di via Pavia, alle Occupazioni Abusive di immigrati ‘non regolari’ che affliggono le zone delle Salzare e della Nuova California, alle Feste Popolari e alle mancate tutele nei Contenziosi come il caso Spe”.
“La stabilità e la compattezza di governo sono morte sin dall’inizio amministrativo avendo raggiunto la vittoria elettorale con una parte del centrosinistra che, noncurante di tradire i propri elettori, si è affiancata al centrodestra contribuendo ad una maggioranza ‘bulgara’ che di fatto ha squilibrato la compagine governativa portando in tre anni al cambio quasi totale di tutti gli assessori in giunta, tanto da avere due gruppi del Pdl contrapposti  che ha condotto  al pietoso fallimento dell’ultimo Consiglio comunale. E che dire dell’avvilente fenomeno di “transumanza” che vede lo spostamento verso la maggioranza di consiglieri eletti nella coalizione avversaria? Ardea – concludono – non merita di subire ancora. Il Partito Democratico conferma che il lavoro responsabile di formazione e costituzione di una nuova classe dirigente di alto profilo attenta e competente continua”.