Un’ambulanza al servizio… dell’estate di Tor San Lorenzo

21 giugno 2010 | 01:09
Share0
Un’ambulanza al servizio… dell’estate di Tor San Lorenzo

Ardea – Accordo tra il consorzio ‘Non solo shop’, il Sib e la protezione civile ‘Airone’

Il Faro on line – Durante l’estate quando i turisti affollano le spiagge di Tor San Lorenzo sarà in servizio l’ambulanza del Nucleo Operativo della Protezione Civile “Airone”. Il Consorzio “Non solo shop” Centro commerciale naturale, presieduto da Daniele Occhiodoro, ed il Sib (Sindacato Italiano Balneari), guidato da Angelo Cavola, hanno garantito con l’intervento dei loro due organismi a far funzionare su tutto il territorio l’ambulanza che affiancherà il 118 in caso di necessità, in dotazione al Nucleo della Protezione Civile “Airone”, di cui è responsabile Giovanni Fois.
“Con il pagamento del premio di assicurazione per tutto l’anno – hanno detto Cavola e Occhiodoro – abbiamo garantito che l’ambulanza in dotazione alla Protezione Civile “Airone” di Tor San Lorenzo, possa operare, secondo lo spirito del volontariato che ha sempre contraddistinto l’impegno della Protezione civile sul territorio, ad effettuare quegli interventi anche a carattere sanitario in caso di emergenza. Si tratta di un impegno importante per la nostra associazione di volontariato che, nel corso della sua ultra ventennale storia, è stata sempre presente e attivamente solerte a fronteggiare qualsiasi evento critico”.

“L’Unità mobile di soccorso – ha detto il responsabile del Nucleo Operativo della Protezione Civile “Airone”, Giovanni Fois – sarà a disposizione dei residenti e dei turisti, ed affiancherà nella sua opera di soccorso la struttura del 118. La nostra associazione conta su diversi iscritti, di cui 54, sono operatori che operano sia per interventi di protezione civile sia per quelli sanitari. Grazie ad una rete di collegamento radio, i volontari possono arrivare sul luogo dell’incidente, in pochi minuti. Qualche difficoltà s’incontra a Tor San Lorenzo per interventi di emergenza sul lungomare per la presenza dei varchi di accesso ai consorzi, con sbarre e cancelli, che delimitano il perimetro delle varie aree consortili”.