‘Dal Pd ancora insinuazioni errate e pretestuose’

22 giugno 2010 | 17:52
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‘Dal Pd ancora insinuazioni errate e pretestuose’

Replica del consigliere Tomaino: ‘Per evitare brutte figure con i cittadini è necessario verificare i dati e la veridicità delle notizie’

Il Faro on line – “Accusandomi di assenteismo gli esponenti del circolo Pd Italo Alesi si dimostrano poco scaltri perché svelano di non essere andati a controllare i dati che, tra l’altro, sono pubblici. Se lo avessero fatto, infatti, i dati avrebbero confermato come io sia il terzo per numero di presenze. Come al solito, il comunicato del Pd, parte con un’informazione errata.”
Immediata la replica del consigliere Anselmo Tomaino (nella foto) agli esponenti del Partito democratico di Fiumicino che mettevano in evidenza presunte contraddizioni politiche, sia in ambito provinciale che in quello comunale, dove ricopre la carica di consigliere nelle file del Pdl.
“Un consiglio – prosegue Tomaino – mi sento di darlo io agli esponenti del circolo Italo Alesi: le informazioni che vengono girate dal dipendente dell’Assessorato ai Lavori Pubblici, Raffaele Megna, sono errate e andrebbero verificate. Per quanto riguarda il mio presunto entusiasmo sullo stanziamento dei fondi per l’istallazione degli impianti di illuminazione, che mostrerebbero una mia contraddizione politica, preciso: non ho mai esaltato niente e nessuno perché si tratta solo della votazione di una delibera di giunta avvenuta con un ritardo di un anno e mezzo. Una condizione che non cancella le mia perplessità nelle capacità dell’amministrazione di rendere operativi i lavori. Poi, è ovvio, un’attenzione nei confronti di un intervento che fui io stesso a segnalare, di certo non mi mette di malumore. Ma da qui a dire che ho decantato lodi ai quattro venti, ce ne vuole di fantasia”.
“Per quanto riguarda il suggerimento di prendermi un periodo di riflessione. – conclude Tomaino – ricordo come gli unici deputati ad avanzare simili spunti, possano essere gli elettori. L’opposizione, inesistente a livello politico a Fiumicino, non può e non deve permettersi di prendersi certe libertà fondando la propria tesi su dati sbagliati che non ha nemmeno preso la briga di verificare”.
Riccardo Ragozzini