‘Tolto un ostacolo per una possibile soluzione alla crisi politica’

23 giugno 2010 | 17:36
Share0
‘Tolto un ostacolo per una possibile soluzione alla crisi politica’

Pomezia – L’intervento degli esponenti di Sinistra e libertà in merito alle dimissioni di Mesturini

Il Faro on line – “Prendiamo atto della decisione del consigliere Mesturini di rassegnare le proprie dimissioni dalla carica di Presidente del Consiglio comunale di Pomezia. La sua permanenza nell’incarico, dopo le serie e rigorose critiche mosse, per quanto riguarda Sinistra Ecologia Libertà, non già alla persona, ma al modo in cui egli ha inteso esercitare i poteri e le prerogative proprie della carica ricoperta, costituiva un serio ostacolo, purtroppo non l’unico, ad uno svolgimento sereno e costruttivo dell’attività dell’assise consiliare”.

E’ quanto affermano gli esponenti di Sinistra Ecologia Libertà di Pomezia che spiegano: “Non ci sentiamo coinvolti nelle esplicite critiche da lui mosse nei confronti di quanti hanno fatto di questo punto una battaglia personalistica. Sinistra Ecologia Libertà, sin da prima del precipitare della crisi politico-amministrativa, sfociata nelle dimissioni del Sindaco De Fusco, ha posto una serie articolata di questioni di merito e di metodo alla base di una possibile riapertura di un dialogo con la coalizione di centrosinistra, come si evince in maniera inconfutabile dai comunicati stampa succedutisi nel tempo e dagli incontri svolti da Sinistra Ecologia Libertà con altre forze politiche dello schieramento di centrosinistra”.

Sinistra Ecologia Libertà effettua poi un elenco delle questioni fondamentali poste alla base di una possibile apertura di un dialogo con la coalizione di centrosinistra, proprio nel nome del bene collettivo e del superiore interesse della cittadinanza:

“L’impostazione di una rigorosa politica di risanamento dei conti pubblici ed una seria lotta agli sprechi, che debbono sfociare in una profonda modifica della proposta di bilancio di previsione per l’anno 2010 e nella elaborazione di un credibile piano di rientro dal debito che si basi sull’utilizzo di risorse certe.
Un radicale cambio di rotta nelle politiche relative alla pianificazione urbanistica, mettendo al primo posto la compatibilità della crescita urbanistica con le doverose esigenze di salvaguardia del territorio e di tutela della qualità della vita e dei servizi, in netta discontinuità con le recenti soluzioni adottate dall’Amministrazione locale, che non vanno incontro alle reali esigenze della cittadinanza”.
“Una profonda modifica nei rapporti politici, dettati nel passato anche recentissimo da una continua rincorsa alle rivendicazioni dei singoli consiglieri comunali, fuori da qualsiasi organico quadro politico di coalizione e nel dispregio dei basilari principi di collegialità. A queste questioni sollevate da Sinistra Ecologia Libertà, – concludono – attendiamo ancora che vengano date delle risposte concrete”.

“Le dimissioni del Presidente del Consiglio, giunte dopo settimane di pressanti richieste in tal senso, a causa degli atti inaccettabili, quanto meno sotto il profilo politico e del rispetto delle prerogative istituzionali del Consiglio comunale, da lui posti in essere, tolgono un macigno dal percorso verso una possibile soluzione alla crisi politica; ma la strada è ancora tutta da tracciare, e la responsabilità di farlo dipende tutta dalle scelte che il Sindaco e la coalizione di centrosinistra adotteranno nei prossimi giorni”.