Sicurezza sulle spiagge: in azione le unità cinofile

24 giugno 2010 | 18:31
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Sicurezza sulle spiagge: in azione le unità cinofile

Litorale – Prestipino: ‘un elemento utile per far sentire i bagnanti maggiormente a loro agio’

Il Faro on line – Anche quest’anno una serie di unità cinofile presidieranno le spiagge libere del litorale del territorio provinciale per garantire una maggiore sicurezza ai bagnanti. Per due mesi, a partire dal primo luglio e fino al termine di agosto, sei unità della Scuola cani salvataggio Tirreno, composte da un cane, labrador o terranova, ed un conduttore, pattuglieranno sia via terra che via mare il litorale compreso tra Anzio e Civitavecchia per garantire un adeguata copertura del servizio di salvataggio in mare dei bagnanti in difficoltà. Il servizio verrà effettuato tutti i weekend e durante le giornate di maggiore afflusso sulle spiagge, per scongiurare le tragedie legate a possibili annegamenti o malori in acqua. La Provincia di Roma finanzia il progetto, realizzato in partnership con la Capitaneria di Porto di Civitavecchia, con uno stanziamento di 12mila euro. Due dei labrador utilizzati per il pattugliamento hanno un padrino d’eccezione, il capitano della As Roma Francesco Totti.
“Vogliamo fornire un servizio di utilità sociale per garantire maggiori standard di sicurezza anche per quei bagnanti che magari non possono permettersi di andare in uno stabilimento privato. – ha spiegato l’assessore al Turismo della Provincia di Roma Patrizia Prestipino presentando l’iniziativa a Palazzo Valentini – Sono 47 le spiagge libere del litorale del territorio provinciale che verranno presidiate a turno – ha aggiunto – siamo certi si tratti di un elemento utile per far sentire i bagnanti maggiormente a loro agio”.
Testimonial dell’iniziativa l’attore Kaspar Capparoni, noto al pubblico televisivo per la sua interpretazione nella serie tv ‘Il Commissario Rex’. I cani utilizzati in questo progetto, in coppia con i loro conduttori, sottolinea il presidente della Società Italiana Cani Salvataggio Roberto Gasbarri “possono trainare a riva fino a tre persone contemporaneamente, o anche piccoli natanti come ad esempio i pattini”.