‘Nettuno legge il suo poema’

25 giugno 2010 | 17:44
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‘Nettuno legge il suo poema’

Il 30 giugno una giornata dedicata all’Alceo di Antonio Ongaro, poema cinquecentesco ambientato nella città costiera

Il Faro on line – Mercoledì prossimno “Nettuno legge il suo poema”. Nel comune costiero si terrà un evento dedicato all’Alceo di Antonio Ongaro, opera cinquecentesca ambientata a Nettuno dove è stato composto nel 1580 presso la corte dei principi Colonna. L’appuntamento è per mercoledì 30 giugno.
Si tratta di una delle più belle favole ‘pescatorie’ della letteratura italiana, al di là dei debiti contratti con l’insuperabile modello pastorale dell’“Aminta” di Torquato Tasso.
La manifestazione prevede, alle ore 18.00, presso la Sala dei Sigilli del Forte Sangallo, la presentazione della recente edizione Lithos-Magnanti dell’“Alceo” (2010), curata da Rocco Paternostro, con la prefazione di Franca Angelini, e un saggio critico  di Daniela Quarta. Presenteranno l’opera: il prof. Roberto Mercuri dell’Università “La Sapienza” di Roma, il prof. Mauro Sarnelli dell’Università di Sassari, il prof. Nicola Longo dell’Università “Tor Vergata” di Roma. Sono previste letture dal testo di Luca Pietrosanti e Giorgia Torlone, e interventi musicali con la chitarra del maestro Fausto Ciotti.
Inoltre verranno esposte alcune edizioni storiche dell’Alceo, tra cui la preziosa cinquencentina, di proprietà dell’Amministrazione comunale.

Seguirà alle 21.30 un corteo storico composto da lettrici, lettori, figuranti, in costume rinascimentale, che partendo dal Forte Sangallo raggiungerà il Borgo Medievale, penetrandovi dalla porta nord-est, per poi risalire verso Piazza San Giovanni, lasciando via via, nei punti più suggestivi del Borgo, gli interpreti del poema ongariano: attori, poeti, artisti, musicisti, ecc., che effettueranno
contemporaneamente la lettura, di tutte le scene dell’“Alceo”, a stretto contatto con la gente, ripetendola più volte in diversi punti del Borgo nel corso della serata, a partire dalle ore 22.00, attraverso un ‘allestimento’ volto ad assumere i tratti di una cerimonia collettiva che celebra la comunità, al di là di specifiche istanze teatrali.  

Partecipano: Bruno Agnelli, Francesco Alvaro, Giorgia Amantini, Dona Amati, Marianna Bellobono, Genny Bramato, Mariaelisa Cianfriglia, Sandra Collauto, Enzo De Rosa, Letizia Dolci, Simona D’Urbano, Alessandro Enderle, Gianni Fasani, Ornella Ferrari Pavesi, Letizia Leone, Fiore Leveque, Umberto Liguori, Sascia Livi, Serena Maffia, Beatrice Marcucci, Ivana Moser, Cesare Palumbo, Piero Perilli, Luca Pietrosanti, Melissa Regolanti, Maria Raffaele, Alessio Rizzitiello, Salvatore Santucci, Mauro Savino, Roberto Santi, Sonia Topazio, Giorgia Torlone, Lorenzo Trapassi, Simona Tuliozzi.

I costumi della manifestazione, che apriranno il Corteo la sera dell’Evento e che si riferiscono al Poeta Antonio Ongaro, a Marcantonio Colonna edalla moglie Felicia Orsini, a Cesare Borgia e Lucrezia Borgia, sono stati realizzati nell’ambito di uno specifico progetto che prevede la realizzazione di fedeli riproduzioni di abiti rinascimentali indossati da importanti personaggi che
hanno fatto la storia della città nel cinquecento. I costumi indossati dai lettori sono di Leonardo Leonardi (Arte 70).
Dopo quasi 430 anni dalla prima rappresentazione al Castello dei Signori Colonnesi, la tormentata, e infine felice, storia d’amore di Alceo e Eurilla risuonerà ancora, sebbene in modo molto diverso, nel cuore della città antica. L’evento è promosso dall’Assessorato alla Cultura della Città di Nettuno, è a cura di Ugo Magnanti.