‘Sicurezza, forze dell’ordine insufficienti’

25 giugno 2010 | 23:31
Share0
‘Sicurezza, forze dell’ordine insufficienti’

Il sindaco di Ladispoli scrive al Prefetto di Roma

Il Faro on line – “Siamo fiduciosi che il Prefetto accoglierà il nostro appello e interverrà al più presto”. Con queste parole il sindaco di Ladispoli Crescenzo Paliotta (nella foto), ha annunciato di aver inviato una lettera al Prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, nella quale ha chiesto un rafforzamento degli organici di tutte le Forze dell’Ordine e, per la stagione estiva, la presenza di un presidio mobile dei Carabinieri da posizionare nelle zone periferiche, con particolare riferimento al quartiere Caere Vetus.
“A Ladispoli – ha proseguito Paliotta – ci sono stati negli ultimi anni grandi cambiamenti demografici e sociali, in particolare nel nostro Comune in meno di venti anni siamo passati da diciottomila a quarantunomila abitanti. La percentuale di cittadini stranieri è di circa 18 per cento per quanto riguarda le presenze stabili ed ufficiali, mentre è difficilmente quantificabile il numero degli irregolari e dei senza fissa dimora. Di fronte a questa situazione, oggettivamente specifica e con pochi riscontri in altre città dell’area metropolitana, la presenza delle Forze dell’Ordine è rimasta pressoché immutata numericamente, soprattutto per problemi strutturali legati a caserme inadeguate alla nuova realtà cittadina. La serie di furti e di rapine in abitazioni private che c’è stata nelle ultime settimane ha creato un forte allarme nell’opinione pubblica cittadina e ha evidenziato ancora di più l’inadeguatezza numerica degli addetti al controllo della legalità nel territorio. Da parte nostra stiamo ultimando la nuova caserma della Guardia di Finanza che potrà entrare in funzione a settembre mentre in questi giorni è stato approvato il bando per il project che porterà alla realizzazione della caserma per l’Arma dei Carabinieri. Stiamo inoltre posizionando le prime venti telecamere per un sistema di videosorveglianza ed abbiamo assunto sei unità per il Comando della Polizia Locale. Tutto questo comunque non è sufficiente ad assicurare la necessaria copertura per arrivare alla sicurezza che lo Stato e le Istituzioni tutte debbono garantire”.
“La locale Stazione dei Carabinieri – ha continuato Paliotta –  svolge un compito encomiabile, con grande sacrificio ed impegno dei suoi componenti, ma l’esiguità dell’organico rischia di vanificare ogni risultato. E’ per questo che chiediamo al Prefetto un intervento affinché, anche in attesa delle nuove caserme, si possa arrivare ad un rafforzamento degli organici di tutte le Forze dell’Ordine. Per quanto riguarda la stagione estiva è fondamentale che sia rafforzato l’organico della caserma dei Carabinieri con l’istituzione di una stazione mobile, oltre a quella già prevista per la frazione di San Nicola, da posizionare nella zona periferica della Caere Vetus, zona passata in pochi anni da 2mila a più di 10mila residenti fissi. In estate questa zona arriva fino a ventimila unità”.
Il sindaco Paliotta nella sua missiva al Prefetto  Pecoraro ha chiesto anche di attivare a Ladispoli un Commissariato di Polizia che possa integrare l’azione delle altre Forze dell’Ordine.
“Un Commissariato di Polizia – ha aggiunto il sindaco –  esisteva a Ladispoli fino agli anni sessanta, quando la popolazione residente si aggirava sulle cinquemila unità. Siamo naturalmente consapevoli del difficile momento economico complessivo che sta vivendo il nostro Paese. Ma riteniamo, tuttavia, che non possano essere trascurate le conseguenze dello spostamento di residenza di migliaia di persone nell’ambito dell’area metropolitana e soprattutto la situazione dei centri che hanno avuto in questi anni  un incremento demografico del tutto eccezionale”.
“La sicurezza – ha concluso Paliotta – è un compito dello Stato anche se c’è qualche consigliere di centro destra che non lo sa o fa finta di non saperlo. E’ strano, infatti che quando al  Governo c’era Prodi la sicurezza fosse una responsabilità di Prodi. Ora, invece che governa Berlusconi la responsabilità è dei sindaci. Anche i consiglieri comunali hanno l’obbligo di conoscere le leggi e le competenze”.