Pedaggio autostradale in arrivo sulla Roma-Fiumicino

25 giugno 2010 | 20:40
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Pedaggio autostradale in arrivo sulla Roma-Fiumicino

Fino al 15 luglio non ci saranno pedaggi. Poi la costruzione dei caselli; i tempi sranno lunghi

Il Faro on line – L’automobilista paga, le società concessionarie riscuotono, l’Anas incassa. Arriva la stangata autostradale prevista dall’articolo 15 della manovra. Sarà articolata in due operazioni: la prima prevede che dal 1° luglio su tutte le reti delle concessionarie scattino gli aumenti medi dell’ordine dell’1,5-2% con punte del 5%: è l’effetto dell’aumento dei canoni dovuti all’Anas dalle stesse concessionarie che possono poi rivalersi sugli utenti.

L’aumento è di un millesimo di euro a chilometro per le prime due classi di veicoli (moto e auto), di tre millesimi a chilometro per le tre classi più pesanti C,D ed E. Da Roma a Napoli l’aumento è per la classe B di 20 centesimi di euro che, rispetto agli attuali 11,90 euro di pedaggio, significa un aumento dell’1,7%.

La seconda operazione è invece l’introduzione di un nuovo pedaggio su 22 tratte gestite dall’Anas e finora gratuite: si tratta di undici autostrade e di undici raccordi stradali per un totale di 1.270 chilometri. La mappa delle strade pedaggiabili è pronta. Della rete Anas che diventerà a pagamento fanno parte arterie importanti come il raccordo anulare di Roma, l’autostrada Roma-Fiumicino, la Salerno-Reggio Calabria, la Palermo-Catania, il raccordo Torino-Aeroporto di Caselle, la superstrada Firenze-Siena, il raccordo Salerno-Avellino.

Nessun dubbio, negli uffici, che il pedaggio si dovrà applicare su tutte le 22 tratte individuate. “Le definizioni di autostrada e di raccordo autostradale in gestione diretta Anas sono chiare e corrispondono a una classificazione già esistente”, dicono all’Anas. I dubbi interpretativi possono riguardare solo i tempi di avvio e le modalità di riscossione di questo nuovo pedaggio. La norma dell’articolo 15 è, in effetti, piuttosto complessa. Entro il 15 luglio devono essere emanati i Dpcm che individuano la mappa delle strade pedaggiabili (già pronta, come detto) e anche criteri e modalità per l’applicazione del pedaggio. In fase transitoria, però, che comincia il 1° luglio, l’Anas è autorizzata ad applicare un pedaggio di un euro sui veicoli leggeri e di due euro sui veicoli pesanti come maggiorazione al biglietto autostradale nelle “stazioni di adduzione” delle concessionarie autostradali. Per il raccordo anulare, per esempio, il pedaggio si pagherebbe in ingresso a Roma nei caselli di Roma sud, Roma nord e Roma est. Per il raccordo Roma-Fiumicino il sovrapedaggio si pagherebbe al casello Maccarese Fregene sulla A24 Roma-Civitavecchia.(fonte: Il Sole 24 ore)