Due progetti per la nuova scuola del quartiere Palo Laziale

28 giugno 2010 | 15:06
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Due progetti per la nuova scuola del quartiere Palo Laziale

Ladispoli – L’assessore Cagiola: ‘Dobbiamo fare in fretta, per il bene dei bambini’

Il Faro on line – “Abbiamo dato incarico all’architetto di procedere alla stesura dei progetti definitivi per la nuova scuola per il quartiere Palo Laziale. Dobbiamo fare in fretta, per il bene dei bambini e nell’interesse dei genitori”. Con queste parole l’assessore ai lavori pubblici, Emanuele Cagiola, ha commentato l’esito dell’incontro indetto dal sindaco Crescenzo Paliotta con la Direzione Didattica, i rappresentanti dei genitori degli alunni del 3° Circolo ed il progettista, l’architetto Farinelli.
“Insieme, tenuto conto – ha proseguito il delegato alle manutenzioni scolastiche Antonio Chiappini – anche del fatto che entro il 2012 il Comune lascerà gli immobili di via Palo Laziale, abbiamo valutato attentamente i vari studi di fattibilità circa l’ipotesi di realizzazione della una nuova scuola. Le soluzioni che sono state individuate per la nuova materna, che dovrebbe ospitare 240 alunni, sono due: la realizzazione di un prefabbricato in legno lamellare sul parco pubblico lato via dei Delfini, salvo parere il favorevole della Regione Lazio alla luce del nuovo Piano Territoriale Paesaggistico Regionale. Oppure la realizzazione con tecnologie costruttive ordinarie sull’area pubblica tra via La Spezia e via Trapani. Nel frattempo è stata valutata favorevolmente sia dalla direzione didattica che dai rappresentanti dei genitori la realizzazione di due nuove aule da affiancare al piano terra del plesso del Ghirlandaio predisponendo anche una scala per una eventuale successiva sopraelevazione”.
“Il nostro obiettivo – ha detto la delegata alla pubblica istruzione, Francesca Di Girolamo – è quello di trovare una soluzione definitiva per gli utenti della scuola di via Palo Laziale alla luce anche degli impegni presi dall’Amministrazione comunale con la dirigenza scolastica e con i genitori dei piccoli alunni”.