La statua di Nerone finisce sul ‘Times’

30 giugno 2010 | 16:46
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La statua di Nerone finisce sul ‘Times’

Il quotidiano di Londra dedica uno spazio all’iniziativa di Anzio

Il Faro on line – La notizia dell’inaugurazione della statua di Nerone
ad Anzio, in poche ore, fa il giro del mondo. “The Times” ha pubblicato
la notizia corredata dalla foto del Sindaco di Anzio insieme alla statua
di Nerone La notizia relativa all’inaugurazione del monumento bronzeo
dedicato all’imperatore Nerone, nato ad Anzio nel 37 d.C, fortemente
voluto dal Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, ha riscosso un grande
successo mediatico fino ad arrivare questa mattina su quello che viene
considerato, da sempre, il più importante quotidiano al mondo: “The
Times”. Nell’articolo, a firma di Richard Owen, corredato dalla foto del
Sindaco di Anzio insieme alla statua di Nerone, realizzata dallo
scultore Claudio Valenti, vengono riportate tutte le dichiarazioni di
Bruschini tese a riabilitare la figura dell’Imperatore  “superando
ridicole ricostruzioni storiche e cinematografiche”.

“Non a caso
abbiamo posizionato la statua, magistralmente realizzata dalla scultore
Valenti al quale va il nostro plauso, davanti all’antico porto
neroniano –  prosegue il Sindaco Bruschini su The Times – e nelle
immediate vicinanze del Parco Archeologico della Villa di Nerone.
Infatti diverse vicende della vita dell’Imperatore Nerone sono legate al
luogo natale, sede di una residenza imperiale che, nei secoli, ha
assunto le dimensioni monumentali che tuttora ammiriamo nell’area tra il
faro, il Porto Neroniano e l’Arco Muto. A distanza di venti secoli,
finalmente, gli storici seri stanno rivalutando la figura di Nerone: un
grande Imperatore, amato dal suo popolo, per le sue coraggiose riforme
sociali e per il lungo periodo di pace che ha caratterizzato il suo
principato”.

La motivazione del monumento dedicato a Nerone,
scolpita ai  piedi della statua posizionata nei giardinetti sulla
Riviera Mallozzi, recita testualmente: “Nerone Claudio Cesare Augusto
Germanico, nato ad Anzio il 15/12/37 d.C. con il  nome di Lucio Domizio
Enobarbo, figlio di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina Minore, sorella
dell’imperatore Caligola. Nel 54 d.C. divenne imperatore per
acclamazione dei pretoriani. Durante il suo principato l’impero conobbe
un periodo di pace, di grande splendore e di importanti riforme. rì il
9/06/68 d.C.”.
“A prescindere da alcune considerazioni del Times, su
Nerone, che non mi sento di condividere – dice il Sindaco Bruschini – in
quanto sono riportate nell’articolo senza calarle nel contesto storico
di quegli anni, è motivo d’orgoglio per la nostra Città che il nome di
Anzio, in queste ore, stia facendo il giro del mondo fino ad arrivare
sul prestigioso quotidiano di Londra. Questo, a mio parere, vuol dire
alzare il livello e promuovere iniziative turistiche di spessore tese a
collocare il glorioso nome di Anzio nel panorama che merita. Il prossimo
anno inaugureremo, nel Parco di Villa Adele, l’anfiteatro romano che
ospiterà innumerevoli eventi e rievocazioni storiche”.