La spiaggia? Ancora un beneficio per pochi

1 luglio 2010 | 01:36
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La spiaggia? Ancora un beneficio per pochi

Ardea – Giustini e Spina chiedono maggiore interventismo da parte del Comune

Il Faro on line – Nonostante l’ordinanza comunale del mese di maggio 2010, la sentenza della Corte di Cassazione, le manifestazioni da parte di alcune forze politiche del territorio, i Consorzi di Ardea continuano ad ignorare ciò che gli è stato ordinato: abbattere le barriere architettoniche che impediscono l’accesso alla spiaggia da parte di tutti. “Tale inottemperanza però – afferma una nota firmata da Walter Giustini e William Spina, rispettivamente delegato provinciale alla sicurezza e delegato prviciale della rete del Sociale de La Destra – è agevolata dall’immobilismo di questa Amministrazione Comunale che non intraprende alcuna azione affinchè la disposizione venga attesa, nonostante le sollecitazioni che riceve giornalmente sia dai cittadini, che dalle Associazioni interessate e da esponenti della politica locale.
Bisognerebbe andare a fondo all’argomento per capire, a questo punto, chi ha interesse perché avvenga ciò. Sin dal suo insediamento al vertice del Comune rutulo, “trasparenza e legalità” è stato il cavallo di battaglia del Sindaco Eufemi prima, e della sua Giunta dopo, che però, tranne che in poche circostanze, non ha trovato applicazione, come nel caso in analisi.
Siamo in piena estate – prosegue il comunicato – e nulla si muove, e anche per quest’anno la maggior parte delle nostre spiagge rimane un beneficio per pochi. Dov’è finita tutta l’encomiabile determinazione mostrata da questa Amministrazione nel demolire i manufatti abusivi sul demanio marittimo?
Ci auguriamo che non accada che una vita umana non possa essere salvata a causa dell’impedimento ai mezzi di soccorso di intervenire per lo sbarramento di cancelli, sbarre e analoghe barriere, perché la lotta per affermare i principi di legalità ad Ardea, proseguirebbe, da parte de “La Destra”, in altre sedi, come quelle preposte ad accertare le vere responsabilità dei fatti che eventualmente accadranno”.