Ardea ha festeggiato i suoi primi 40 anni

Il Faro on line – l´Amministrazione Comunale ha celebrato i 40 anni dell´autonomia comunale con una cerimonia particolarmente suggestiva al quale hanno partecipato numerose autorità civili, militari e religiose (tra cui il Vescovo della Diocesi di Albano Mons. Marcello Semeraro. Una vera e propria festa in cui si è sancito di fatto l´inizio delle celebrazioni del 40° anniversario dell´autonomia comunale di Ardea che si protrarranno nel corso dell´anno. Una cerimonia iniziata nella serata di venerdì 2 luglio e proseguita questa mattina (sabato 3 luglio) che si è svolta tra il Centro Storico e la Raccolta Manzù di Ardea. Una festa dei cittadini, di una comunità che nel 1970 diventava Comune autonomo e che, nel 2010, l´Amministrazione Comunale ha voluto ricordare ripercorrendo i passaggi più importanti di questa memoria storica. Le celebrazioni di questa mattina si sono aperte nel centro storico di Ardea accompagnate dalle note dell´Associazione Filarmonica Città di Ardea: a piazza del Popolo, è stata inaugurata una targa dedicata “Ai cittadini di ardea che in rappresentanza della comunità promossero e ottennero il 6 maggio 1970 l´autonomia comunale”. La targa è stata posta sul muro sottostante il monumento dei caduti di tutte le guerre monumento, dove il sindaco Carlo Eufemi accompagnato dal Maggiore della Polizia Municipale Maria D’Alessandri, dal comandante  la stazione Carabinieri Luogotenente Antonio Landi, dal M/llo Roberto Fareri, seguiti da Aurelio Lo Fazio Assessore Provinciale, Luciano Bruschini sindaco di Anzio , dal vice Sindaco di Nettuno Alberto Andolfi, dall´Assessore del Comune di Pomezia Edgardo Cenacchi, dall´Assessore del Comune di Aprilia Antonio Chiusolo,   dal  Consigliere Comunale di Pomezia Attilio Bello promotore per Pomezia del gemellaggio con Singen, e la Dott.ssa Gloria di Riini segretaria generale del comune di Ardea, con tutti i consiglieri ed assessori, ha deposto una corona floreale portata da due bellissime agenti della Polizia Municipale di Ardea. Subito dopo il corteo dei presenti si è diretto verso la Raccolta Manzù dove il sindaco e gli intervenuti hanno preso la parola.

“Un comune giovane, per una città antica dalle radici forti”, ha esordito così il Sindaco di Ardea Carlo Eufemi. “E´ motivo di grande orgoglio per me celebrare questa importante ricorrenza insieme alla Giunta, al Consiglio Comunale, alle autorità presenti e a tutti i cittadini e rappresentanti di associazioni che ringrazio. Una giornata di festa che voglio dedicare a Mario Zanettini, primo Sindaco di Ardea città autonoma scomparso pochi giorni fa (nel corso della cerimonia è stato osservato un minuto di silenzio in suo onore, ndr) e che ricordiamo con affetto. Una giornata in cui andiamo a rievocare quegli avvenimenti del passato che portarono all´autonomia comunale”. Il primo cittadino ha ricordato il Comitato promotore per l´autonomia di Ardea, presieduto dal parroco don Aldo Zamponi “vero e proprio punto di riferimento per la comunità di Ardea”, e costituito da Gregorio Gentile, Augusto D´Amario, Pasquale Giordani, Luigi Porcelli, Gregorio Traietti. “Sono orgoglioso e fiero – ha proseguito il Sindaco – di poter rappresentare questa città, questo popolo volenteroso, capace di guardare avanti. Per questo è motivo di grande soddisfazione per me celebrare qui oggi chi ha scritto un pezzo di storia importante della comunità di Ardea. Non soltanto i promotori del Comitato, ma ogni singolo cittadino che con forza e determinazione contribuì all´autonomia”. Nel corso della cerimonia il sindaco Eufemi, ha ricordato i Consigliere Comunale di Ardea che ci hanno lasciato ultimo, Luigi Mancini, Tullio Valeri vigile urbano a Pomezia e primo comandante della municipale ad Ardea consigliere ed assessore.
Eufemi come i rappresentanti delle città con Ardea gemellate  Argos e Rielasingen Worblingen hanno particolarmente ricordato Mario Acquarelli considerato  il padre dei gemellaggi. (oggi in consiglio ben rappresentato dal figlio Fabrizio) Fu lui per incarico dell’allora sindaco Martino Farneti a iniziare la bella avventura dei gemellaggi che vede tutt’oggi affratellate tre città di tre nazioni diverse. Il sindaco ha ricordato: “fu proprio Mario Acquarelli a fargli notare che per il gonfalone non era stato ancora emesso il decreto dal presidente della Repubblica, grazie al suo consiglio abbiamo un nuovo gonfalone con tanto di decreto Presidenziale”.  Il Presidente del Consiglio Comunale Policarpo Volante ha esordito citando una frase del compianto don Aldo Zamponi, uno dei principali promotori dell´autonomia comunale: “Sempre grande rimarrà il nome di Ardea”. “Il mio ringraziamento – ha detto Volante – va ai promotori di quel comitato che iniziò questo importante percorso. Grazie a loro siamo qui oggi a celebrare il 40° anniversario dell´autonomia, grazie al loro attaccamento alla comunità, alla loro tenacia. E allo stesso tempo ringrazio tutti coloro che hanno contribuito nel corso degli anni alla crescita di questo comune”.

Aurelio Lo Fazio, assessore alla Provincia di Roma: “L´unità è un valore prezioso e quando un Comune compie 40 anni ritengo sia doveroso unirsi tutti insieme per celebrare un fatto di tale rilevanza”.Claudio Caponetti, Sindaco di Pomezia nel 1970, anno in cui Ardea diventò Comune autonomo “staccandosi” proprio da Pomezia: “Di quegli anni ricordo il grande spirito di cittadinanza di un gruppo di cittadini che rivendicava la propria autonomia. Auguro che serva da esempio anche per le comunità di oggi”. Sono intervenuti il sindaco di Rielasingen-Worblingen (Germania) Ralf Baumert e il vice sindaco di Argos (Grecia) Georgios Anagnostou. Oltre al Presidente del consiglio comunale  diversi componenti la Giunta del Comune di Ardea al completo composta dal Vice Sindaco Renzo Morini e dagli Assessori Mario Polito, Massimiliano Gobbi, Nicola Petricca, Giorgio Carlo Bille (Urbanistica), Daniele Bosu, Fabrizio Velocci. Presente Fabrizio Acquarelli presidente della commissione consiliare  urbanistica, il dirigente all’urbanistica e lavori pubblici il Dott. Arch. Antonello Rocca. I consiglieri comunali in carica quali il capogruppo del Pdl Massimiliano Giordani, Riccardo Iotti, Nazareno Sperandio, Fulvio Bardi, Romolo De Polis, Mauro Iacoangeli, Luca di Fiori, Antonino Abate  presenti anche  diversi ex assessori e consiglieri  quale Giancarlo De Angelis, Giovanni Catalucci e Roberto Mancini. Alle ore 12,00 S.E. Mons. Marcello Semeraro, Vescovo della Diocesi di Albano, ha benedetto il nuovo gonfalone del Comune di Ardea autorizzato dalla Presidenza della Repubblica, nella sua omelia ha detto: “Che il simbolo dell´airone che vola e apre le ali rappresentato sul nuovo Gonfalone – ha detto Mons. Marcello Semeraro –  sia di buon auspicio per questa comunità“.
Consegna targhe celebrative e chiusura manifestazione
A seguire il Sindaco Eufemi ha consegnato le targhe celebrative del 40° anniversario dell´autonomia agli ex Sindaci e ai parenti dei rappresentati del Comitato Promotore dell´Autonomia di Ardea. Particolarmente toccante il momento in cui i due nipoti di Don Aldo Zamponi hanno ritirato il presente tra gli applausi del pubblico. A chiudere la cerimonia le magistrali esibizioni del  Coro Polifonico “Rutuli Cantores”, che ha celebrato il 20° anniversario dalla fondazione, e della Filarmonica “Città di Ardea” che ha celebrato il 120° anniversario dalla fondazione. Nel corso delle celebrazioni il primo cittadino ha ribadito la volontà dell´Amministrazione Comunale di voler portare a compimento “entro la fine di un´annata di tale importanza” opere fondamentali per la rivalutazione storico-culturale della città come l´apertura dei siti archeologici e del museo. Le celebrazioni erano iniziate nella serata di venerdì 2 luglio presso la Raccolta Manzù di Ardea dove verrà è stato presentato il libro realizzato dagli alunni della Scuola Media “Virgilio” di Ardea  “I Tesori di Ardea”. A seguire si sono svolti due spettacoli di danza nell´ambito della manifestazione “Danza al Museo”: si sono esibite le scuole di danza Associazione danza “Fuoricentro” e “Universo Danza” (direzione artistica Simona Crivellone).
Le celebrazioni si protrarranno nel corso dell’anno con altri eventi che verranno comunicati successivamente.
Luigi Centore