‘Sviluppo aeroportuale, Terrevoli si impegni a far conoscere il piano Adr’

14 luglio 2010 | 01:24
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‘Sviluppo aeroportuale, Terrevoli si impegni a far conoscere il piano Adr’

Replica di megna e calicchio alle dichiarazioni del segretario tecnico della Consulta Nazionale Trasporti

Il Faro on line – “Troviamo estrema difficoltà a comprendere l’intervento di un pur autorevole esponente politico del territorio, soprattutto s’un tema che è molto delicato”. Questo il primo commento di Calicchio, capogruppo del Pd e di Megna, coordinatore del Pd litorale  per la provincia di Roma.

“Terrevoli, infatti, che lavora in aeroporto, e che oltretutto è segretario tecnico della Consulta Nazionale Trasporti del Pdl , parla di infrastrutture e di un progetto che speriamo lui conosca. Perché di questo progetto tutti parlano ma nessuno sa, almeno a Fiumicino. E questo, per chi ama fare politica, come dichiara Terrevoli dovrebbe essere un punto negativo perché, dovrebbe chiedersi, come è possibile che proprio la città, che lui dice di rappresentare, e che dovrà affrontare oneri e onori di un carico ambientale sociale industriale, economico, urbanistico, così importante come dice lui, non conosce cosa accadrà sulla sua pelle? Speriamo dunque che, nella posizione privilegiata in cui è, e se davvero vuole bene alla nostra comunità, prima di esprimere opinioni su strutture e infrastrutture verso un pubblico che non può rispondere senza consapevolezza dell’argomento, si impegni fortemente per far conoscere il piano Adr relativo al raddoppio dell’aeroporto, ivi compreso però il piano economico, quello assunzionale, quello dei servizi di collegamento stradale, comprese le opere fuori dal sedime e, non ultimo, gli impatti ambientali, al Consiglio comunale della sua città, guidato da una maggioranza e da un Sindaco a lui vicini, che hanno anche approvato un Odg in tal senso, e infine ai suoi concittadini, e a quei comitati che chiedono solo chiarezza e rispetto delle regole”.

“Per nostro conto – proseguono gli esponenti del Pd, riteniamo che parlare di infrastrutture, quando non si è al corrente dell’argomento, sia prematuro oltre che fuori luogo anche perché non crediamo che all’Adr interessi molto il flusso di traffico sul ponte della scafa, come pure le difficoltà amministrative di maggioranze di ogni tipo che negli ultimi decenni hanno solo arrancato rispetto alla potenza economica e al desiderio speculativo di gruppi come quelli che manovrano Adr, senza, per altro, dare risposte ai disagi dei cittadini quando queste opere, dei privati, si sono compiute”.

“La nostra contrarietà al raddoppio dell’aeroporto – concludono entrambi – sta proprio nell’equazione sbilenca che anche Terrevoli riferisce  e cioè: più piste uguale più passeggeri e più lavoro. Invece noi siamo convinti che il numero dei passeggeri e il numero delle assunzioni siano legati ad una migliore gestione dello scalo e ad migliore servizio. Una gestione comunque che sia in rispetto e assoluta  ottemperanza delle leggi europee sull’inquinamento acustico e ambientale e a tutela della salute dei cittadini e della qualità del trattamento dei lavoratori della nostra città. E non ci sembra che l’attuale gestore di Fiumicino brilli per queste qualità, figuriamoci con il doppio del sedime, come forse si progetta; ma, ovviamente, attendiamo che Terrevoli o chi per lui a Fiumicino sveli anche a noi, poveri mortali di Fiumicino, di cosa stiamo parlando”.