Crisi politica: ad Ardea si dimette la maggioranza degli assessori

14 luglio 2010 | 15:07
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Crisi politica: ad Ardea si dimette la maggioranza degli assessori

Polemiche per gli assessori Petricca e Morini che sembra non vogliano seguire l’esempio dei colleghi

Il Faro on line – Ufficializzata la crisi politica con le dimissioni di cinque dei sette assessori della giunta Eufemi. Le deposizioni sono state consegnate al protocollo generale alle ore 12,00 di oggi alla presenza del capogruppo del Pdl, Massimiliano Giordani.
“A seguito della proposta del gruppo consiliare di cui sono il legittimo capogruppo, – ha spiegato Giordani – la giunta è stata azzerata per le dimissioni della maggioranza degli assessori. Ad avallare tale scelta il capogruppo del partito dell’Udc quello dell’Udeur, quello del gruppo misto e i consiglieri del cartello “Magliacca”. Il tutto – ha continuato Giordani – per rilanciare l’amministrazioni da tempo allo stallo”.

Gli assessori dimissionari sono Carlo Giorgio Bille, Fabrizio Velocci, Mario Polito, Massimiliano Gobbi e Daniele Bosu, rispettivamente all’urbanistica, commercio, pubblica istruzione, servizi sociali e lavori pubblici. “Gli stessi – conclude il capogruppo – restano a disposizione del partito”.

A restare aggrappati alla poltrona l’assessore Nicola Petricca con delega all’ambiente, (settore, in quest’ultimi tempi molto chiacchierato) ai cimiteri, alle manutenzioni all’autoparco e a diverse di deleghe sottratte ai lavori pubblici, quali le opere fognarie, idriche di metanizzazione e di raccolta rifiuti solidi urbani. Renzo Morini assessore al patrimonio, bilancio con delega a vice sindaco.

Ormai è netta la diatriba che vede contrapposti il gruppo che in regione fa capo a Antonio Paris e che qui è rappresentato dal sindaco, da Luca Di Fiori e da Nazareno Sperandio. Ancora una volta con le mancate dimissioni di Morini e Petricca, la crisi si è allungata e potrebbe essere senza ritorno. Stando a indiscrezioni, sembra che nessuno dei due “disubbidienti” sia interessato a consegnare le deleghe come richiesto dal capogruppo con l’avallo oltretutto dei vertici romani che hanno tuonato: “Chi non si allinea alla volontà della maggioranza del partito è fuori”.

La paura di Petricca come quella di Renzo Morini è che, qualora dovessero essere rinominati, perderebbero dei pezzi di deleghe oggi in loro potere. Renzo Morini, oltretutto, non è intenzionato a dimettersi per non mettere in discussione la sua successione a Eufemi come futuro candidato a sindaco. I cittadini rutuli venuti a conoscenza della notizia, si sono stretti intorno al capogruppo del Pdl e a quanti chiedono a viva voce le dimissioni di Renzo Morini e Nicola Petricca come hanno fatto senza riserve gli altri cinque colleghi.

(Nella foto dall’alto a sinistra: Morini, Petricca, Di Fiori e Sperandio. Al centro Eufemi)
Luigi Centore