Sfuggite alla cattura si nascondevano ad Ardea, in manette

15 luglio 2010 | 19:29
Share0
Sfuggite alla cattura si nascondevano ad Ardea, in manette

Due ladre romene arrestate dai carabinieri di Ostia

Il Faro on line – E’ finita la clandestinità di due donne romene che erano sfuggite alla cattura circa un anno fa.
Entrambe “ladre di professione”, erano state arrestate poco più di un anno fa a seguito di una serie di furti in alcune abitazioni tra Fiumicino e la Capitale.
Per una di loro, la detenzione in carcere era stata sostituita con l’ obbligo di presentarsi giornalmente presso il Comando dei Carabinieri. Dopo qualche giorno, la donna era sparita facendo perdere le tracce.
La sua amica invece, nello stesso periodo, era stata riconosciuta colpevole per reati analoghi e condannata con una pena di 10 mesi di reclusione. Anche lei, per sottrarsi alla cattura, aveva abbandonato la sua abitazione risultando irreperibile ai controlli.
Da quel giorno, le due donne sono state ricercate in Italia e all’estero.A seguito di una lunga attività investigativa, ieri mattina i Carabinieri del Nucleo Operativo di Ostia le hanno localizzate nel quartiere Monti di Santa Lucia ad Ardea.
In pochi minuti la zona è stata cinturata dagli uomini dell’Arma che sono riusciti ad individuare la casa in cui si nascondevano, una villetta su due livelli in via Monti di Santa Lucia.
E’ scattato il blitz, i carabinieri hanno fatto irruzione nell’immobile dove le hanno trovate ancora a letto. Le due hanno provato a sfuggire alla cattura dichiarando di essere sprovviste dei documenti.
Grazie agli innovativi mezzi di investigazione, con il riscontro delle impronte digitali i militari sono riusciti a dimostrare che quelle due donne erano effettivamente le due ricercate: U.R.E. e B.M. rispettivamente di 35 e di 30 anni, entrambe romene, in Italia senza fissa dimora, con un “curriculum criminis” di assoluto rispetto.
Subito sono state arrestate e condotte nel carcere femminile di Rebibbia, dove i Giudici le interrogheranno nei prossimi giorni.