‘Ladispoli avrà due nuove farmacie’

16 luglio 2010 | 00:14
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‘Ladispoli avrà due nuove farmacie’

A dare l’atteso annuncio alla cittadinanza il sindaco Paliotta

Il Faro on line – “Entro l’anno Ladispoli avrà due nuove farmacie, una pubblica ed una privata, che andranno ad implementare il servizio contestualmente all’aumento esponenziale dei residenti”.
E’ questa la novità più importante emersa dal convegno che l’amministrazione del sindaco Paliotta ha organizzato insieme all’Azienda sanitaria locale Rm F per presentare la nuova pianta organica delle farmacie approvata dalla Regione Lazio.
“Ogni anno pari – ha spiegato Paliotta – la Regione Lazio, su proposta dei comuni, revisiona la pianta organica delle farmacie che è lo strumento amministrativo con il quale si determina il numero e l’ubicazione di queste strutture in ogni città. Ladispoli, in base al criterio di aumento demografico ha ottenuto l’apertura di una nuova farmacia, che sarà gestita da privati e sarà individuata nella zona di Olmetto Monteroni dove i residenti crescono velocemente. Inoltre, un’altra farmacia, pubblica gestita dalla Azienda Ala Servizi, sarà presto inaugurata nel quartiere Caere Vetus, un’area urbana di Ladispoli dove i residenti in pochi anni sono passati sa 1.500 a 10.000. In questo modo la nostra città avrà complessivamente dieci farmacie operative in grado di soddisfare il fabbisogno degli utenti che ormai hanno varcato la soglia delle 40.000 unità fisse. Cogliamo l’occasione – ha proseguito Paliotta – per ringraziare il direttore generale della Asl, Salvatore Squarcione, il responsabile del dipartimento farmacie Pierluigi D’Avenia e la dirigente Loredana Bertazzo per la collaborazione con il nostro comune per giungere a questo risultato. La Asl infatti  deve attivamente collaborare con i comuni in quanto il suo parere è essenziale per determinare i perimetri delle sedi farmaceutiche istituite con il criterio demografico”.
Il sindaco ha poi colto l’occasione per criticare un articolo della legge finanziaria attualmente in discussione in Parlamento.
“E’ passato sotto silenzio – ha proseguito Paliotta – un capitolo della legge finanziaria che impone ai comuni di versare allo Stato la quota del 3,65% degli introiti utili netti derivanti dalle farmacie. Per Ladispoli sarà un salasso di circa 200.000 euro. L’ennesimo attacco del governo agli enti locali che in due anni si sono visti togliere e non compensare gli introiti dell’Ici sulla prima casa e ridimensionare drasticamente l’invio delle risorse economiche”.
Durante il convegno, a cui hanno partecipato il presidente dell’Ala Servizi Francesco Fantozzi ed il delegato comunale Santino Esigibili, è stato anche annunciato che nel comprensorio hanno ottenuto una nuova farmacia anche i comuni di Cerveteri, Anguillara,  Bracciano e Santa Marinella.