‘Commercio, sul litorale vige la più totale anarchia’

17 luglio 2010 | 17:01
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‘Commercio, sul litorale vige la più totale anarchia’

Abusivismo tra Ostia e Torvaianica, la denuncia di Fare Ambiente

Il Faro on line – “Rinnovo il massimo apprezzamento per le operazioni di contrasto al commercio abusivo, condotte in questi giorni dalle Forze dell’Ordine sul litorale fra Ostia e Torvanianica,  ma oggi dopo una ispezione compiuta da una delegazioni del Movimento Ecologista Europeo Fare Ambiente possiamo sostenere che il grado di abusivismo presente sulle spiagge del litorale romano è allarmante. I villeggianti che si trovano sulle spiagge romane, nel tratto fra Ostia e Torvaianica, vengono continuamente avvicinati da venditori ambulanti che offrono ogni tipo di merce”.

E’ quanto denuncia la delegazione di Fare Ambiente che ha oggi ispezionato la costa guidata dal Coordinatore per il Lazio, Piergiorgio Benvenuti.

 “Sul litorale vige la più totale anarchia e i prodotti che solitamente vengono irregolarmente offerti  sulle spiagge  – continua Benvenuti –  sono  fra i più diversi, vestiti, costumi, borse, orologi, bigiotteria, cappelli, occhiali, macchine fotografiche, cd, video cassette, tutto rigorosamente con marche contraffatte e quindi merce di indubbia provenienza. Preoccupante la situazione dei giochi per bambini che sono prodotti senza alcun rispetto delle normative di legge e quindi che possono risultare tossici o nocivi. Ed ancora,  transitano fra i bagnanti dei veri e propri negozi mobili su enormi stoffe che vengono trascinati da più persone o carrelli su due ruote con offerta di  abbigliamento vario. Già da tempo sto segnalando che è urgente  intervenire – afferma Benvenuti –  anche  per ragioni di carattere sanitario, infatti si continuano a vendere sulla spiaggia prodotti come unguenti, ad applicare  tatuaggi, ed effettuare massaggi offerti da persone che certamente non hanno  nessun tipo di abilitazione”.
“Vengono, senza alcuna attenzione igienica, applicati  tatuaggi temporanei che  possono essere all’origine dell’eczema allergico che può portare dritti all’ospedale, grazie all’utilizzo per tali pratiche di  parafenilendiammina (Ppd), aggiunta all’hennè per dare un colore più vivace al tatuaggio. Per non parlare degli innumerevoli venditori di granatine che utilizzano  blocchi di ghiaccio trasportati nella più totale violazione delle normative igieniche”.
“Maggiori controlli sono necessari, occorre  garantire decoro e rispetto delle leggi e  norme in materia di commercio e di controllo sanitario – conclude Benvenuti- approntando  interventi straordinari nella  costa romana”.