‘La gestione privata del Parco Bezzi è un fallimento’

19 luglio 2010 | 19:33
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‘La gestione privata del Parco Bezzi è un fallimento’

Fiumicino – Megna (Pd): ‘L’are è ridotta a una landa desolata. E’ questa l’efficienza dei privati?’

Il Faro on line – “Non c’è che dire, fa una gran tristezza vedere il fallimento dell’iniziativa ‘E state con noi’ che per tre mesi doveva caratterizzare l’estate di Fiumicino nel parco Bezzi”. Questa è la prima impressione a caldo di Raffaele Megna responsabile PD per il Litorale della Provincia di Roma che accusa il modo di organizzare gli eventi culturali da parte dell’amministrazione Canapini. “Dare in gestione i parchi pubblici a dei soggetti privati, per poi, come nel caso del parco Bezzi, darlo in sub gestione ad altri privati ci era stato presentato come l’uovo di colombo. L’efficienza dell’impresa al servizio del bene comune, dove il Comune non mette una lira, se non l’uso di un bene pubblico e allo stesso tempo intrattiene la città con musica e spettacoli. Non sempre di alta qualità, ma in estate tutto fa brodo”.

“La realtà è un’altra. – prosegue Megna – Al parco Bezzi era stata impiantata una cittadella di stand, si sono svolte un paio di serate di musica e poi un veloce e quasi clandestino smontaggio. E’ un fatto che il parco Bezzi è stato dato in gestione ad una associazione di cooperative e questa a sua volta lo ha girato in sub appalto ad un imprenditore del mondo dello spettacolo, non si sa se a titolo gratuito e meno. E’ un fatto che il parco Bezzi, da poco ristrutturato con soldi dei contribuenti è ridotto a una landa desolata, abbandonata  e chiusa al pubblico. E’ un fatto che nel Parco Bezzi in questi mesi non si è vista traccia della gestione delle cooperative che avrebbero dovuto curarne la piccola manutenzione e l’apertura dei cancelli. E’ questa signor Sindaco – conclude Megna – l’efficienza dei privati? Forse, anche per la gestione dei Parchi pubblici dovrebbe  fare un bel bando europeo, come ha fatto per la piscina comunale, gestita fino ad oggi e professionalmente dalle Acli. Chissà, signor Sindaco che forse non sia un errore lasciare ai privati la gestione di alcuni beni pubblici?”.