‘Estate, potenziati gli impianti del depuratore di Ladispoli’

20 luglio 2010 | 15:26
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‘Estate, potenziati gli impianti del depuratore di Ladispoli’

Crescenzio Paliotta: ‘Investiti fondi per reggere l’aumento di utenze durante la stagione’

Il Faro on line – “Salutiamo con favore l’apertura di una inchiesta da parte della Procura della repubblica di Civitavecchia in merito ai ripetuti episodi di inquinamento sul litorale a nord di Roma. Siamo fiduciosi che le indagini possano fare piena luce sulle reali responsabilità di chi sta rovinando l’estate a migliaia di villeggianti”.
Le parole sono del sindaco Crescenzo Paliotta che ha colto anche l’occasione per replicare ad alcuni esponenti politici locali che continuano a gettare discredito sull’immagine di Ladispoli.
“Ancora una volta – ha proseguito Paliotta – il consigliere comunale Ardita dimostra di non amare la sua città e di non conoscere la realtà dei fatti. Quando Ardita accusa il depuratore di Ladispoli di non essere all’altezza della situazione e di inquinare il mare si dimentica solo tre giorni fa il consigliere regionale della Destra, Roberto Buonasorte, esponente del suo stesso partito, ha sorvolato in elicottero la nostra costa e ha dichiarato alla stampa che l’acqua proveniente dall’impianto di depurazione era perfettamente limpida. La verità è che il depuratore di via Roma funziona in modo egregio, in questi anni l’amministrazione ha investito in modo proficuo i fondi per potenziare gli impianti per reggere l’onda d’urto del vertiginoso aumento di utenze durante l’estate. E sono dati che la stessa Agenzia regionale per l’ambiente costantemente conferma quando effettua il monitoraggio del depuratore di Ladispoli. I problemi di inquinamento del mare di quest’anno vengono da lontano e dipendono dalle carenze dei comuni che a nord e sud sono confinanti con Ladispoli. Poco ci interessa il colore politico di queste amministrazioni, più volte abbiamo proposto l’istituzione di un coordinamento e di una authority sovracomunale che prenda in mano la situazione e gestisce questo delicato settore. Il consigliere Ardita invece di svilire l’immagine della sua città, farebbe meglio a comprendere che una delle cause dell’inquinamento del mare nasce dal mancato rinnovo della convenzione da parte del ministero dell’Ambiente con la società che effettuava con navi specializzate il dragaggio costante da Fiumicino a Civitavecchia, bonificando tutte le sostanze galleggianti rilasciate dalle navi passeggeri che transitano davanti alla nostra costa. Questi sono i risultati dei tagli effettuati dal governo di cui Ardita è accanito sostenitore”.