Regione Lazio, la minoranza interviene sul piano-Adr

Il Faro on line – “A seguito di richiesta a tutti i gruppi consiliari della Regione Lazio, giovedì 22 luglio presso la sede del Consiglio Regionale si è svolto un incontro sul piano Adr per il Raddoppio dell’aeroporto di Fiumicino. All’incontro, promosso da FdS, erano rappresentati Wwf, Legambiente, Verdi Ambiente e Società, Pd, Sel, Lista Bonino-Pannella, Verdi, Fds ed il Comitato FuoriPista”. Così in nua nota il comitato FuoriPista che, si legge, “registra due importanti risultati: una parte delle forze politiche prende coscienza all’iniziativa Adr per il Raddoppio dell’aeroporto di Fiumicino ed inoltre si impegna a formalizzare in Consiglio Regionale una atto comune per chiedere: 1) l’avvio di una campagna di monitoraggio ambientale ed epidemiologico da parte della Regione Lazio; 2) l’avvio della discussione finalizzata alla realizzazione di un piano di trasporto regionale integrato (ferro – aeroportuale -mare) da sottoporre poi a Valutazione Ambientale Strategica; 3) la massima trasparenza informativa su tutta la documentazione a supporto del progetto di AdR Spa; 4) di diffidare AdR Spa dal prendere nuove iniziative riguardanti il raddoppio dell’aeroporto; 5) l’apertura di un tavolo interistituzionale (Regione Lazio, Provincia di Roma e comuni di Fiumicino e Roma) e partecipato (Comitato FuoriPista e associazioni ambientaliste) per valutare insieme le caratteristiche del progetto e le conseguenze del suo impatto ambientale e sociale. In attesa che anche i capigruppo regionali della maggioranza dimostrino attenzione alle istanze promosse dal Comitato FuoriPista, auspichiamo che questo sia il primo di una serie d’incontri utili al ripristino dell’interesse collettivo nei confronti di iniziative promosse da privati concessionari di servizi pubblici. La tutela della salute pubblica, la pianificazione ed il governo del territorio, la gestione delle casse dello Stato non possono e non devono essere delegate ad Adr (o a Gemina) che, in qualità di soggetto privato,legittimamente persegue solo l’interesse dei propri azionisti”.