Cassonetti stracolmi, rissa sfiorata a Fiumicino

26 luglio 2010 | 00:48
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Cassonetti stracolmi, rissa sfiorata a Fiumicino

Alta tensione in via Monte Solarolo, tra sacchi di rifiuti ed eternit abbandonato da un mese

Il Faro on line – Rissa sfiorata ieri mattina intorno alle 10,30 su via Monte Solarolo, davanti ad uno dei cassonetti disseminati lungo la strada. Protagonisti un signore che stava scaricando sacconi d’immondizia e, trovando l’ennesimo cassonetto stracolmo, ha pensato bene di accatastarli accanto al cassonetto stesso, ed alcuni residenti, tra i quali il presidente dell’associazione Progetto Futuro, Mario Russo D’Auria, sisono lamentati. Quest’ultimo ha chiesto al signore che stava scaricando l’immondizia dal suo furgoncino di evitare di abbandonarla a terra andando a cercare un cassonetto agibile, ma l’uomo gli si è rivoltato contro. E’ stato un attimo, ma per fortuna la ragionevolezza l’ha fatta da padrone e la cosa non è trascesa al di là di una litigata.
“Ma che accadano questo cose – afferma Mario Russo D’Auria – è davvero inconcepibile, e la colpa è solo ed esclusivamente del Comune, incapace di gestire il territorio e in particolare il settore ambiente e rifiuti”.
Una vera e propria guerra tra poveri, intendendo per “poveri” i cittadini stessi, costretti a litigare l’uno con l’altro esasperati da un lato dal fatto che le segnalazioni vengono sistematicamente ignorate da chi è pagato per fare quel lavoro, e dall’altro lato dal fatto che i cassonetti sono per lo più stracolmi. Anche di cose che non ci dovrebbero stare, ma che non si sa dove portare per una mancanza di organizzazione e di informazione da parte del Comune.
La presenza dell’eternit – prosegue Russo D’Auria – l’abbiamo denunciata circa un mese fa. Dicemmo: ‘Attenzione, perché in via Monte Solarolo, accanto ai cassonetti, ci sono tre bidoncini pieni di eternit che si sta sbriciolando’. Una, due, tre segnalazioni. Poi all’improvviso sembrava che qualcuno si fosse messo una mano sulla coscienza ed avesse rimosso il pericolo. Invece non è così: i bidoncini erano stati presi e gettati dentro al cassonetto, ricoperti poi dall’immondizia ‘normale'”.
Siamo veramente al limite: la Tarsu viene aumentata del 40% ed i servizi peggiorano, le segnalazioni vengono ignorate, i camion della spazzatura quando passano fanno persino danni ai muri di cinta delle case e, in presenza di rifiuti speciali, invece di lasciarli e segnalare la cosa spesso li travolgono. Ma il Comune dov’é? Cosa fa? E per Comune stavolta non intendiamo solo il sindaco, che è comunque il maggiore responsabile di questo fallimento del territorio, ma anche tutti i suoi assessori e i consiglieri. Tutti i politici locali – conclude Russo D’Auria – stanno dimostrando di non saper fare il proprio dovere, che è quello di tutelare i cittadini, ma solo di tartassarli con l’autovelox o di metterli l’uno contro l’altro. E’ una politica che non ci piace, e faremo di tutto appena possibile affinché ci siano alternative vere a questo sfascio che vediamo in Comune, senza distinzione tra maggioranza e opposizione”.