‘Porto, ordinanze tardive e solite promesse’

9 agosto 2010 | 18:08
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‘Porto, ordinanze tardive e solite promesse’

D’Auria (Progetto Futuro): ‘Non è così che si gestisce un territorio’

Il Faro on line – “E’ ora di finirla di mettersi al petto medaglie prendendo in giro la gente”. A parlare è Mario Russo D’Auria, presidente dell’Associazione progetto Futuro, dopo l’ordinanza del sindaco che vieta durante la notte il transito ai camion impegnati per i lavori del nuovo porto. “Per prima cosa va sottolineato che quest’ordinanza arriva dopo settimane di proteste inascoltate dei cittadini, e solo dopo una corposa raccolta di firme – effettuata dal sottoscritto e da Roberto Cini –  pronta per essere inviata agli enti superiori. Secondo poi ci si dice che i camion non passeranno di notte, ma continueranno a passare di giorno in attesa che venga sistemata via Monte Cadria. Ma nei patti con la città, quella strada doveva già essere pronta. Invece si stanno sfondando le vie dell’isola Sacra e appena pioverà quelle strade diventeranno una groviera”. “Non solo – prosegue Russo D’Auria – ma ci si dice che i lavori di ripristino saranno a carico del costruttore. Intanto i disagi li subiscono i cittadini, e poi vogliamo vedere cosa intende il sindaco per ripristino: coprire le buche non servirà a nulla. Bisognerà chiamare le macchine per riasfaltare l’intero asse viario: il costruttore sa che dovrà coprire questi costi?”.”Il problema – afferma ancora Russo D’Auria – è politico: Non ci fidiamo delle promesse del sindaco, perché di questo parliamo: promesse. Non ci fidiamo di chi gli sta interono , perché non ha mai mosso un dito per contrastare questo andazzo. Le promesse erano state fatte in pompa magna alla conferenza stampa sul porto, ed è sotto gli occhi di tutti la sequela di bugie concretizzatesi in disservizi per i cittadini. Le ricordiamo sul tema del Ponte della Scafa. Le ricordano ancor più sulla propria pelle i cittadini della Pleiadi e di Parco Leonardo. E’ ora che qualcuno queste cose le dica e apra gli occhi ai cittadini, costantemente presi per i fondelli. Nessun applauso, perché quello che è stato deciso (attenzione, deciso… non fatto!) è solo ciò che era stato promesso e non mantenuto. Questa è la verità, e non arretreremo di un millimetri sul controllo di cosa accadrà per il nuovo porto che, di per sé lo ripetiamo, non ci vede contrari, ma solo se tutto andrà nel rispetto dei cittadini, troppe volte fatti fessi”.

“Oggi poi – afferma Alfonso Perrella, anche lui membro dell’associazione Progetto Futuro – sono iniziati i lavori per il parcheggio alla Madonella. La società Marotta S.r.l si è aggiudicata l’appalto per la modica cifra di circa duecentomila euro. La stessa ditta edile che ha tirato su la palestra della scuola. Altro giro altra corsa. Si è emanato l’ennesimo editto con il quale si avvisa la popolazione che inizieranno disagi per quella zona. E nello stesso momento torrido e  polveroso di agosto continua il rally dei mezzi pesanti diretti al faro e che stanno distruggendo l’Isola Sacra. Il portavoce di turno, il consigliere De Vecchis, è stato autorizzato a esortarci a mantenere la calma ed essere pazienti perché poi, quando tutto sarà finito, i nostri figli saranno premiati con un gratificante posto di lavoro che uscirà dal cilindro magico del sindaco & Co. A garanzia di tutto ciò – ci dicono – ci sarà l’istituto professionale Baffi che formerà i nostri giovani!!! I lavori alla G.B. Grassi sono iniziati e si spenderanno altri sessantamila euro per rifare il look alla facciata esterna. Quindi – conclude ironicamente Perrella – come vedete le cose per questo comune vanno a gonfie vele. La crisi economica non ci ha nemmeno sfiorato. Ma tutta questa ricchezza, tutto questo denaro da dove viene? Chi investe e chi guadagna? Intanto noi, cittadini di questo territorio abbiamo già fatto il nostro investimento ma in termini di stupore e disagio”.