Consorzi, ‘No al pagamento dei pedaggi negli stabilimenti’

Il Faro on line – “Abbiamo appreso con enorme stupore che i cittadini di Ardea che vogliono accedere all’interno dei consorzi per usufruire dei servizi degli stabilimenti balneari siti all’interno, sono obbligati a pagare un pedaggio al personale degli stessi stabilimenti balneari posizionato alle sbarre e cancelli d’ingresso”. Questa è la denuncia di Antonio Anastasio, segretario della Sezione di Ardea de La Destra, Tommaso Mignini, responsabile nazionale del volontariato, Claudio Tolu e Walter Giustini del dipartimento Sicurezza e William Spina del dipartimento Rete del sociale. “Ciò non può essere  più tollerato e pertanto stiamo valutando la possibilità di inoltrare un esposto all’Autorità giudiziaria, al fine di accertare sia le eventuali responsabilità dell’Amministrazione che ancora non ha fatto sì che i consorzi ottemperassero all’ordinanza sindacale di abbattimento delle barriere architettoniche, che nei confronti dei titolari degli stabilimenti balneari interessati, circa la legittimità o meno della riscossione dei pedaggi. Tutto ciò si sarebbe potuto evitare qualora il sindaco di Ardea si fosse fatto carico dell’abbattimento dei cancelli dei consorzi sulla litoranea, addebitando le spese agli stessi consorziati. Sindaco Eufemi, le ricordiamo che in campagna elettorale, la legalità e la trasparenza sono stati i suoi cavalli di battaglia, ora dimostri la sua determinazione e stia più vicino ai cittadini che invocano il Suo aiuto, piuttosto che pensare ogni giorno a come fare per rimanere al suo posto”.