Porto turistico, ‘Basta ostacolare il progresso’

10 agosto 2010 | 18:22
Share0
Porto turistico, ‘Basta ostacolare il progresso’

L’opinione dell’associazione Acis sulla costruzione della futura opera di Fiumicino

Il Faro on line – “Siamo stanchi di sentire costantemente proteste e mugugni riguardo alla futura  costruzione del Porto Turistico (nella foto un’immagine del progetto) soprattutto se queste critiche provengono da rappresentanti di Associazioni locali di scarsa coerenza e con un unico obiettivo, quello della contestazione.” Ad affermarlo Alessandro De Nitto, Presidente dell’Associazione Acis, l’organizzazione nata nel territorio più di ventitre anni fa ed impegnata assiduamente nei settori della carità, volontariato, cultura, sociale ed assistenza occupazionale. “Sento il dovere di esprimere il mio parere, anche a nome dei migliaia di nostri soci iscritti, – prosegue De Nitto –  a riguardo del continuo senso di disfattismo e sterile protesta che riecheggia spesso nelle note di rappresentanti di associazioni locali, come Progetto Futuro, che prima accusano l’Amministrazione Canapini di scarsa concretezza e poi si preoccupano di un eventuale successione in caso si pensasse ad elezioni politiche anticipate e ad una sua candidatura al Parlamento”. “Il Porto Turistico non potrà che essere una ricchezza ed una risorsa infinita per tutti gli abitanti di Fiumicino e sicuramente i disagi che oggi  stiamo vivendo nel momento in cui l’opera vedrà la sua apertura saranno solo un lieve ricordo. Fiumicino nata come cittadina di pescatori ed agricoltori ha assistito negli ultimi cinquant’anni ad un progresso senza precedenti sia a livello urbanistico che demografico con l’apertura di centri commerciali, nuove scuole, nuova viabilità, alberghi e servizi in genere; tutte opere quest’ultime portate aventi con caparbietà ed impegno dall’amministrazione Canapini. Il nuovo Porto contribuirà soprattutto in questi periodi di crisi economica e specialmente occupazionale a rendere Fiumicino un’isola felice dove in particolare i ragazzi del territorio troveranno opportunità lavorative e di formazione. A livello economico comunque la costruzione del porto dei piccoli benefici li sta già dando, a detta dei commercianti della zona, visto che gli autisti dei camion spesso assiepano bar e alimentari per pausa pranzo e colazioni”. “Quindi non si può più pensare che Fiumicino resti il paesino abitato e bonificato dai nostri nonni più di sessant’anni fa  in quanto la Città deve crescere per il bene delle future generazioni, ciò che invece non sembri sia a cuore dei disfattisti che trovano nella costruzione del Porto un motivo come gli altri di opposizione al progresso”.