Russo D’Auria: ‘Non facciamo applausi sulle promesse, ma sui fatti’

12 agosto 2010 | 09:39
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Russo D’Auria: ‘Non facciamo applausi sulle promesse, ma sui fatti’

‘Siamo favorevoli al porto, siamo contrari alle prese in giro di Canapini’

Il Faro on line – “Avendo affrontato in un comunicato stampa il discorso della mancata apertura di via Monte Cadria, promessa la scorsa  primavera dal primo cittadino di Fiumicino,  ci aspettavamo una risposta del Comune, da parte del sindaco Canapini, magari inviata dall’addetta-stampa Fernanda De Nitto; invece ci ha curiosamente risposto suo papà, Alessandro De Nitto, in qualità di presidente dell’associazione Acis, che col placet del Comune organizza importanti manifestazioni cittadine. Il quale De Nitto, nell’affrettarsi a difendere il porto ha dimenticato di leggere bene il nostro comunicato, che dunque rispieghiamo a lui e a tutti i cittadini – che sono poi quelli ai quali ci rivolgiamo – per amore di verità”. La replica è di Mario Russo D’Auria (nella foto), presidente dell’Associazione Progetto Futuro, accusato da De Nitto di voler “ostacolare il progresso”.
“Allora – spiega Russo D’Auria – lo ripetiamo anche per i più duri di comprendonio: siamo favorevoli al porto in sé, riteniamo che possa essere una giusta occasione di sviluppo della città e che, se governato bene, possa portare grandi benefici al territorio. Chiarito questo – e non ci torniamo più sopra –  il punto è come ci si arriverà a questo porto. E ciò che contestiamo sono le immancabili promesse che il sindaco Canapini continua a fare ai cittadini ormai da troppo tempo.  Forse le migliaia di aderenti all’associazione Acis di De Nitto non lo ricordano,  ma il sindaco aveva promesso che i camion per i lavori sarebbero passati su via Monte Cadria; lo aveva fatto in primavera…. Siamo a Ferragosto, e lui ci viene a dire che sarà fatto in autunno.  Suvvia, smettiamo di prendere in giro i cittadini. Anche perché i cittadini di Fiumicino – tranne ovviamente le migliaia di aderenti all’associazione di De Nitto – hanno ancora sulla pelle i disagi che per lungo tempo hanno subìto a causa della viabilità strangolata di Parco Leonardo e delle Pleiadi,  altre promesse per anni cadute nel dimenticatoio. Come quelle sui posti di lavoro, oggi reiterate a proposito del porto: andiamo a vedere a Parco Leonardo quanti giovani fiumicinesi si sono sistemati a livello lavorativo: chi ha fatto quelle promesse si deve vergognare!
I cittadini con cui parliamo noi, che sono poi quelle centinaia che hanno firmato la petizione contro il passaggio notturno dei camion su via Trincea delle Frasche – si ricordano anche delle promesse sul nuovo Ponte 2 Giugno e sul nuovo Ponte della Scafa.  Tutte promesse, annunci, vedremo, faremo. Però gli stipendi i nostri politici locali se li sono aumentati, magari lo stesso periodo in cui il Consiglio comunale per i cittadini aumentava la Tarsu del 40%. Le migliaia di aderenti all’associazione di De Nitto saranno contenti di tutto questo; le nostre centinaia, più modestamente, invece non sono contenti affatto. E noi non siamo abituati ad applaudire a comando per delle promesse; al contrario lo facciamo spontaneamente quando le cose si realizzano, e si realizzano bene per il bene dei cittadini. Noi non siamo contrari al porto, anzi. Solo che non ci fidiamo delle promesse di Canapini. Tutto qua”.