Lungomare, Eufemi: ‘Le demolizioni sono frutto della volontà del Comune’

13 agosto 2010 | 15:22
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Lungomare, Eufemi: ‘Le demolizioni sono frutto della volontà del Comune’

Il primo cittadino replica alle polemiche dell’opposizione

Il Faro on line – “C’è un vizio consolidato da parte di certa opposizione: le cose che non vanno sono colpa del sindaco, quelle che funzionano e che vanno sono merito di altri. Lo dimostra la vicenda delle demolizioni sul Lungomare: qualcuno dice che sono fatte soltanto a seguito di sentenze passate in giudicato, ma non è così. Le demolizioni, è bene chiarire, sono frutto dell’esclusiva e determinata volontà, da parte dell’Amministrazione Comunale, di liberare la costa dal cemento”. Il sindaco Carlo Eufemi (nella foto) replica così alle polemiche su alcuni organi di stampa in questi giorni. “Si tratta – prosegue il sindaco – di costruzioni edificate dagli anni ’60 in poi i cui proprietari hanno richiesto domanda di concessione in sanatoria e alle quali l’Ufficio Tecnico del Comune, su precisa direttiva del Sindaco, e dopo aver esaminato le relative carte, ha negato tale concessione, sia per motivi ambientali che per ragioni di natura demaniale. A seguito del relativo diniego della concessione, si avvia la procedura di demolizione contro la quale molti dei proprietari fanno ricorso al Tar chiedendo la sospensiva dell’ordinanza che generalmente viene negata; da qui il Comune sta procedendo agli abbattimenti ben noti. Devo dare atto – continua Eufemi – all’ufficio tecnico nelle persone della dott.ssa Macrì prima e dell’Arch. Rocca poi, ai Vigili Urbani, nella persona del Comandate Passaretti, e ai collaboratori dell’uno e dell’altro ufficio, dell’efficienza che stanno mettendo in campo per raggiungere l’importante obiettivo perseguito dall’Amministrazione. Ciò è reso possibile anche dalla linearità dell’Arch. Porreca che è stato il primo a negare i pareri ambientali riguardo alle istanze dei privati, contribuendo in modo determinante al positivo successo dell’azione amministrativa. Ovviamente l’obiettivo non riguarda solo le demolizioni sul mare, ma comprende anche un’azione di repressione su tutto il territorio in quanto, una volta per tutte, deve finire il malcostume delle edificazione selvaggia e senza regole. Resta il fatto, come sottolineato anche dall’On. Ciocchetti e dai suoi collaboratori, che Ardea è il Comune del Lazio che più di tutti sta attuando un’azione concreta e caparbia per ristabilire regole certe in un settore che spesso è oggetto di violazioni amministrative e penali e del conseguente depauperamento delle aree di pregio. Non credo – conclude il primo cittadino – che Comuni dove governano i partiti che con tanta facilità stanno criticando l’operato dell’Amministrazione di Ardea stiano adottando la stessa determinante azione per debellare un fenomeno che ha leso il paesaggio su una costa come quella laziale che, se bonificata come sta facendo questa amministrazione, rimane di grande suggestione e bellezza”.