‘Se non prevale il buon senso chiudiamo l’area kite surf’

13 agosto 2010 | 00:14
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‘Se non prevale il buon senso chiudiamo l’area kite surf’

Il sindaco Ciogli interviene sulle liti tra bagnanti e sportivi a Campo di Mare

Il Faro on line – “L’amministrazione comunale di Cerveteri intende garantire la massima serenità durante il periodo estivo sia ai villeggianti di Campo di Mare, sia agli appassionati di kite surf. Ma se non prevale il buon senso, saremo costretti ad intervenire drasticamente, non saranno tollerati atteggiamenti prepotenti su entrambi i fronti”. Le parole sono del sindaco Gino Ciogli dopo l’incontro che si è svolto presso l’area kite surf di Campo di Mare per affrontare una delicata questione che riguarda da vicino l’ordine pubblico sulla spiaggia. “Nel corso del vertice – ha continuato Ciogli – al quale per l’amministrazione hanno partecipato il vice sindaco Katia Intragna, l’assessore Maria Concetta Galluso e la delegata ai Rapporti istituzionali Paola Calce, è stata affrontata la questione dell’area per il kite surf dove, nonostante l’ordinanza comunale vieti la sosta e la balneazione, numerosi villeggianti occupano la porzione di spiaggia riservata invece agli appassionati del volo con tavola ed aquilone. La conseguenza, come hanno spiegato durante il summit gli esponenti della polizia municipale e della capitaneria di porto, è che nascono discussioni animate e spesso si è rischiata la zuffa tra kite surfisti e bagnanti per pochi metri di spiaggia. E’ emerso anche come alcuni villeggianti spesso rimuovano il nastro che delimita l’area, rischiando, la propria incolumità quando i kite surf atterrano nel corridoio di entrata e uscita dalla zona riservata. L’amministrazione ha anche invitato gli appassionati del volo con tavola a rispettare rigidamente la norma che impone di veleggiare a distanza superiore ai 200 metri dalla battigia, evitando pericoli per i bagnanti. Altrimenti il comune sarà costretto ad emettere una ordinanza di divieto della pratica del kite surf nel mare di Cerveteri. In attesa che a settembre sia individuata una nuova area per la pratica di questa disciplina, abbiamo chiesto alle forze dell’ordine di controllare assiduamente la zona per tutto il mese di agosto per evitare il ripetersi di intemperanze. Il vice sindaco Intragna ha proposto la partecipazione della Protezione civile e della Guardia nazionale ambientale per garantire la serenità ed il rispetto delle norme a kite surfisti e bagnanti”.