Truffe: nonna, madre e figlia accusate di 21 colpi

16 agosto 2010 | 15:15
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Truffe: nonna, madre e figlia accusate di 21 colpi

Ricaricavano postepay in tabaccheria e scappavano senza pagare

Il Faro on line – Tre generazioni di donne della stessa famiglia, nonna di 79 anni, madre di 50 e figlia di 24, eranodiventate l’incubo delle tabaccherie della capitale con 21 colpi messi a segno: andavano delle ricevitorie dove è possibilericaricare le carte prepagate Postepay, per un importo compreso tra un euro e mille euro, e dopo aver chiesto laricarica della loro carta, fingevano di aver dimenticato il denaro in auto e, lasciando in pegno il portafoglio, facevano perdere le tracce. Il portafoglio lasciato in cassa risultava puntualmente privo di qualsiasi documento o carta a loro riconducibile. Le tre donne italiane, residenti ad Ardea sul litorale laziale, sono state arrestate dai carabinieri del Nucleo Radiomobile per truffa. Dopo le molteplici denunce, i militari hanno visionato le immagini delle telecamere di video-sorveglianza per cercare discoprire la loro identità. Ieri pomeriggio, dopo l’ennesima truffa ai danni di una tabaccheria di via Cavour, in pienocentro storico, le donne sono state riconosciute, mentre scappavano, da due carabinieri del Nucleo Radiomobile che sitrovavano di pattuglia in zona e sono state bloccate. Secondo gli investigatori sono 21 le truffe compiute, sempre con le stesse modalità, dalle tre donne, in tabaccheriecon ricevitoria Sisal di Roma.