‘L’abusivismo va aggredito, non bastano le segnalazioni delle associazioni’

17 agosto 2010 | 07:48
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‘L’abusivismo va aggredito, non bastano le segnalazioni delle associazioni’

L’associazione Civiltà soddisfata per il riscontro ottenuto, ma chiede interventi radicali a tutela della collettività

Il Faro on line – “Oggi come oggi, dopo le nostre segnalazioni, possiamo ben dire di aver contribuito sostanzialmente all’attività istituzionale”. E’ quanto afferma un comunicato dell’Associzione CIVILTA’. “L’edficio abbattuto è risultato non allacciato alla Pubblica fognatura, confermando che non si scarica nella legge ed i liquami finiscono, inevitabilmente sotto la sabbia. Ma se quanto da noi paventato ha trovato riscontro nei fatti, anche le altre decine di abitazioni scaricano nello stesso modo e non osiamo pensare il danno causato dal liquame, proprio dove i bagnanti prendono il sole. Anche se questo tipo di verifiche andava svolto cautelarmente, molto prima della stagione estiva, allo stato non si può consentire a quegli immobili “non in regola” di inquinare deliberatamente, sversando migliaia di metri cubi di liquame bruto non depurato, nello stesso luogo dove i villeggianti prendono i loro bagni.
Onestamente ci sembrano “attività molto tardive” che potevano essere previste con largo anticipo. Nella primavera del 1995, ci risulta, che il Comune di Ardea congiuntamente alla Delemare Torvaianica, effettuò un’operazione che permise di reperire tutte le abitazioni che sul litorale scaricavano abusivamente. Gli impianti abusivi furono rimossi e i responsabili denunciati all’Autorità Giudiziaria, impedendo che la stagione balneare diventasse alveo di infezioni e patologie varie. Un provvedimento radicale e programmato avrebbe evitato pericoli per la salute pubblica, che invece rappresenta un problema reale. Una risposta seria, sarebbe quella di dare seguito ad ordinanze di inagibilità degli immobili, e questo senza aspettare che siano le associazioni a segalarlo perchè, è sempre bene ricordarlo, l’azione penale è obbligatoria, e questo vale per ogni reato evidente”.