Via Stintino, una bonifica ‘a tempo determinato’

Il Faro on line – “Sarà stato il caso, ne dubitiamo, saranno le nostre continue denunce, dopo uno stanziamento di ben €.300.000,00 da parte del Comune di Fiumicino per un piano d’urgenza per risanare le aree pubbliche, ma il dato di fatto è che  Via Stintino è stata bonificata. Era ora! Meglio tardi che mai!”. Lo afferma in un comunicato l’Associazione Passoscuro nel Web. “Quindi, ben contenti, siamo andati a fare nuove riprese e nuove foto. Dopo lo sbalordimento iniziale per la nuova situazione (vedi foto), arriviamo sulle dune e lì ci cascano le braccia! Per l’ennesimo anno una comunità di extracomunitari si è accampata sulle dune di sabbia della Riserva Statale del Litorale Romano (vedi foto), che è, lo ricordiamo, un’area protetta. Anche qui facciamo foto e filmati e inoltriamo il tutto ai mass-media e pubblichiamo la clip sul nostro sito internet www.passoscuro.net. Uno scandalo, mentre da una parte si pulisce, l’indifferenza verso chi si accampa abusivamente è totale. Anche perché nel leggere i giornali e nel vedere i telegiornali apprendiamo che nei comuni limitrofi le giunte organizzano sequestri sia delle tende che della merce contraffatta e allontanano gli abusivi. Da noi a Passoscuro? Niente! Nessuno interviene, mentre ai giovani che per una serata si mettono la tenda sulla spiaggia, vengono multati o cacciati in malo modo. Comunque, per la nostra associazione rimane la possibilità di poterci godere una piccola vittoria, ossia la bonifica di Via Stintino. Concludiamo con una riflessione. Probabilmente, questo degrado causato dall’inciviltà dell’essere umano su Via Stintino ed altri punti nel nostro Comune, potrebbe essere la causa, o la scusante per l’aumento della tassa sui rifiuti (TARSU) pari a circa il 40%. In poche parole consigliamo ai cittadini che vedono coloro che inquinano di denunciarli, di fotografarli e di avvisare quanto più presto possibile le forze dell’ordine (Polizia Municipale) e di non fare come le tre scimmiette che non vedono, non sentono e non parlano! Non lamentiamoci se per colpa di altri, forse, le nostre tasse aumentano”.