‘Falsi invalidi, dobbiamo tutelare i cittadini’

Il Faro on line – “L’Amministrazione comunale ha il dovere di tutelare chi ha realmente bisogno del posto auto riservato”. Con queste parole il sindaco di Ladispoli, Crescenzo Paliotta, ha annunciato l’invio di una lettera a tutti i sindacati di categoria nella quale, oltre a rendere noti i primi risultati del monitoraggio, si chiede la collaborazione per l’avvio di una campagna di prevenzione e informazione contro l’uso improprio delle autorizzazioni di cui godono i portatori di handicap.
“Oltre un mese fa – ha proseguito Paliotta –  proprio dopo un confronto con i sindacati e le organizzazioni di categoria avevamo deciso di sospendere l’introduzione del pagamento del ticket per i disabili che parcheggiano sulle strisce blu come previsto, tra l’altro, dalla sentenza della Suprema Corte di Cassazione. Di concerto con il comando di Polizia Locale avevamo stabilito di utilizzare questo periodo per effettuare un monitoraggio quotidiano sulle autovetture che, munite di contrassegno, parcheggiano sulle strisce blu. Purtroppo i dati rilevati non sono confortanti. E’ emerso che il 30 e il 35 % dei parcheggi a pagamento di viale Italia e di piazza del Monumento sono completamente occupati da macchine che espongono il contrassegno per portare di handicap. Nel piazzale della Stazione la percentuale di tali autovetture oscilla tra l’80 e il 100% e si tratta di macchine che parcheggiano tutta la giornata”.
“In base ai dati – ha concluso Paliotta – in nostro possesso, i permessi rilasciati non vanno oltre il 3% delle autovetture in circolazione. E’ evidente a questo punto che c’è sicuramente un abuso. Abuso effettuato o utilizzando fotocopie a colori del contrassegno o utilizzando il contrassegno senza il disabile a bordo. Un abuso che penalizza chi ne ha effettivamente bisogno Per combattere questo malcostume l’Amministrazione comunale continuerà da una parte ad effettuare controlli quotidiani sull’utilizzo dei permessi disabili sulle strisce blu o sugli appositi stalli e, dall’altra, concorderà a settembre con le organizzazioni di categoria le modalità di uso degli spazi che evitino gli abusi e le violazioni  proprio a danno di chi è veramente portatore di handicap”.