Ladispoli, nuove ordinanze per la vendita di alcolici

25 agosto 2010 | 00:30
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Ladispoli, nuove ordinanze per la vendita di alcolici

Paliotta: ‘Lavoriamo per la sicurezza della città’

Il Faro on line – “Maggiore controllo delle aree verdi e dei giardini e maggiore attenzione dei luoghi che vendono alcolici anche al di fuori della normativa esistente. E’  proprio qui, infatti, che si incontrano maggiormente i senza fissa dimora con tutti i problemi igienico sanitari e di ubriachezza molesta che ne conseguono”. Queste le prime dichiarazioni del sindaco Crescenzo Paliotta al termine dell’incontro chiesto  dall’Amministrazione comunale della città balneare, che si è svolto questa mattina ed al quale hanno preso parte il comandante della Polizia locale Santi, il maggiore Blasi, il delegato del sindaco alla sicurezza Perretta, il capitano della Compagnia dei carabinieri di Civitavecchia Ceccarelli e il comandante della stazione dei carabinieri di Ladispoli, Iodice.
“Durante l’incontro – ha proseguito Paliotta – abbiamo approfondito le problematiche relative alla sicurezza in città ed in particolare alla situazione delle persone senza fissa dimora. Nei prossimi giorni la Polizia locale effettuerà una mappatura di tutte le zone critiche della città, con particolare attenzione alle aree verdi ed ai giardini, ed in seguito decideremo insieme alle forze dell’ordine come agire. Inoltre saranno effettuati altri controlli in zone di Ladispoli dove sono stati segnalati degli insediamenti abusivi. Insediamenti che troppo spesso rappresentano un pericolo anche per chi ci vive in condizioni igieniche e di sicurezza molto precarie”.
“Per quanto riguarda i luoghi dove si vendono alcolici – ha concluso Paliotta – entro la settimana verranno emesse delle nuove ordinanze specifiche sia sugli orari sia sulla somministrazione delle bevande alcoliche. Durante l’incontro è stato anche affrontato il problema del potenziamento della presenza di forze dell’ordine sul nostro territorio con l’augurio che con la futura caserma dei carabinieri, per la quale è pronto il bando di gara per l’appalto, si possa arrivare ad un numero adeguato di  forze dell’ordine”.