Terreno conteso, ancora aria di bufera

26 agosto 2010 | 23:07
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Terreno conteso, ancora aria di bufera

Volante: ‘sono convinto che il terreno ha la sovranità del comune di Ardea e ad Ardea ritornerà’

Il Faro on line – Non accenna a spegnersi il tormentone estivo sul terreno conteso dai comuni di Pomezia ed Ardea. Il presidente del consiglio Policarpo Volante, nel prossimo consiglio comunale poterà tra i tanti punti all’ordine del giorno la revoca di tutte le determine che hanno avuto per oggetto “delimitazione del Nct tra la città di Pomezia ed il Comune di Ardea” anche se approvate. Il Presidente Volante che tra l’altro è uno dei più vecchi geometri di Ardea, tanto da essere considerato una memoria storica vivente, lo stesso accortosi che convalidando quanto approvato dal consiglio comunale nel luglio 2008 e nel consiglio del 2010 che portavano a modificare i confini del territorio designati con decreto dell’allora presidente della Repubblica. Lo stesso ha detto: “Se ci siamo sbagliati non dobbiamo continuare a sbagliare, sono convinto che il terreno dove Pomezia ha rilasciato i permessi a costruire ha la sovranità del comune di Ardea e ad Ardea ritornerà”.
Al presidente del consiglio gli fa eco il presidente della commissione trasparenza e verifica atti Franco Marcucci che ha detto: “Convocherò a giorni una commissione per capire cosa è accaduto e cosa sta accadendo adesso, se il terreno è di Ardea che sia Ardea a gestirlo, e se non è possibile per Ardea sanare quanto è stato edificato che lo si acquisisca al patrimonio del comune di Ardea. Personalmente prosegue, io già un anno fa ho presentato in consiglio un’interrogazione sulla questione, ma come sempre nessuno da una risposta, il presidente conclude, invierò tutti gli atti alla Procura della Repubblica di Velletri se ci saranno cose che non riusciamo a capire”.
Va anche detto che un anno fa il presidente della commissione urbanistica Luca Di Fiori indisse proprio una commissione per parlare del caso, solo chiacchiere tra chi come il consigliere Montesi ed altri ritenevano fosse il terreno sotto la giurisdizione di Ardea mentre il presidente Di Fiori, riteneva fosse giurisdizione di Pomezia, la riunione si concluse con un nulla di fatto non avendo potuto visionare carte. Oggi dall’ufficio patrimonio del comune di Pomezia è arrivato un invito all’arch. Vincenzo Diana per proporgli un ulteriore modifica di confini e precisazione sui terreni alienati dal comune di Ardea in zona Banditella Alta. Terreni di cui si parla al punto tre della proposta di delibera n. 11 successivamente approvata in data 25.07.08 dall’intero consiglio comunale presente, venti voti favorevoli su ventuno.
Il punto tre recita: “di prendere atto che tutti i beni immobiliari nel territorio, come da documentazione ed elaborati grafici allegati (non quelli del Presidente della Repubblica) e censiti al Nct ed al Nceu e che fanno parte del territorio del Comune di Ardea, ma attualmente intestai alla Comune di Pomezia per la Comunità di Ardea sono di proprietà del Comune di Ardea”. Non si è mai visto se non nella tristemente nota zona delle “Salsare” trascrivere un terreno ad un altri siano essi  persone fisiche che giuridiche senza un atto notarile. “Ad Ardea come a Pomezia, se pò, se pò”
Luigi Centore