‘Il terreno conteso è di Ardea’

27 agosto 2010 | 17:57
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‘Il terreno conteso è di Ardea’

A confermarlo le planimetrie catastali che riportano il decreto della Prefettura

Il Faro on line – Pomezia, le cui vicende urbanistiche sono state spesso oggetto di indagini da parte delle Fiamme gialle ed hanno portato ad arresti e sequestri di interi complessi immobiliari, ora saranno vagliati anche i manufatti ricadenti sulla via Pontina Vecchia in territorio di Ardea ma che l’ufficio urbanistico del comune di Pomezia ha rilasciato i permessi a costruire dopo che è stata apportata una variante speciale al P.R.G. Dai documenti è ben visibile l’angolo e la linea di confine, angolo, riportato nel lontano 1973 nel programma di fabbricazione. Altro particolare evidente, è lo stralcio del Prg di Ardea ove il confine tra i due comuni è evidenziato da piccoli puntini neri d il terreno e urbanisticamente agricolo con inedificabilità assoluta.
Il presidente del consiglio comunale di Pomezia Attilio Bello, letta la notizia che Ardea rivuole il terreno sul quale Pomezia ha fatto costruire delle mega strutture, ha detto: “Questo terreno è di Pomezia, ho inviato le planimetrie catastali per la rettifica dei confini, solo per fare un favore ad Ardea”.
Intanto questa mattina una squadra della  polizia municipale di Ardea guidata dal Ten. Aldo Secci, accompagnato dal dirigente al patrimonio Vincenzo Diana, hanno conferito con il presidente del consiglio comunale a Pomezia e successivamente con quello di Ardea. Quest’ultimo, ha ricordato come ormai non è più possibile per nessuno tornare indietro, abbiamo già avvertito la Procura della Repubblica di Velletri.
Nel contempo l’assessore al patrimonio del comune di Ardea ha scritto al dirigente all’urbanistica del comune di Pomezia, a quello di Ardea, all’assessore all’urbanistica di Ardea e alla Polizia municipale di Ardea per attivare tutte le procedure per riannettere ad Ardea il terreno sottratto.
Volante ha riconfermato la richiesta di annullamento delle delibere approvate sia nel 2008 e nel 2010, cosa questa che mette in discussione anche  la cessione dei terreni della Banditella Alta da parte del comune di Ardea venduti a privati soltanto per fargli ottenere il permesso a costruire in sanatoria. Anche di quest’ultima vicenda l’assessore al patrimonio Avv. Maria Pia Pagano sia altrettanto solerte a chiedere spiegazioni non soltanto alla polizia municipale ma alla Procura delle Repubblica di Velletri chiedendo magari l’annullamento del rogito.  Sempre per questi terreni alienati dal comune di Ardea pur essendo di proprietà del comune di Pomezia  l’assessore al patrimonio del comune di Pomezia si adoperi per la restituzione e successivamente rogitarli al comune di Ardea. Dai bene informati sembra che per aver scoperchiato il vaso di Pandora dell’amministrazione di centro sinistra di Enrico De Fusco l’amministrazione inizi a traballare e, questa volta, certamente non andranno loro in aiuto i consiglieri del Pdl. Intanto da voci di corridoio sembra che il sindaco Carlo Eufemi, abbia ordinato una nuova fascia tricolore da indossare nel momento in cui prenderà possesso dei terreni e dei manufatti abusivi su di esso costruiti, per adibirli ad asili nido, e uffici comunali risparmiando milioni di euro per canoni di affitto. Per questo tormentone estivo incominciano ad arrivare consigli al limite delle minacce, minori dei plausi elargiti dei cittadini, delle associazioni e di tanti consiglieri comunali di Ardea ignari del fatto.
Al presidente del consiglio pometino Bello, ricordiamo che deve inviarci la planimetrie allegate al decreto del Presidente della Repubblica o quelle allegate al decreto della Prefettura. Visto i buoni rapporti con Bello, ci auguriamo che Bello ci invii la documentazione relativa al rilascio dei permessi a costruire.
Luigi Centore