Ospedale di Fondi, la Pro Loco scende in campo

2 settembre 2010 | 00:14
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Ospedale di Fondi, la Pro Loco scende in campo

‘Preoccupati per le azioni intraprese dalla dirigenza Asl di Latina’

Il Faro on line – “Oltre cinque secoli di storia sanitaria sul territorio fondano, non possono essere cancellati a cuor leggero. Tanto più che i numeri dell’attività registrata, dimostrano la necessità del servizio che copre un bacino di oltre ottantamila residenti, più trentamila villeggianti nel periodo estivo. I dati non devono essere sottovalutati”.
L’Associazione Pro Loco Fondi interviene sulla vicenda dell’Ospedale di Fondi, esprimendo profonda preoccupazione sulle azioni intraprese dalla dirigenza Asl di Latina che potrebbero comportare il declassamento del nosocomio, pregiudicandone pesantemente il futuro.

Lo stato delle cose, spinge la Pro Loco di Fondi a sostenere l’azione decisa del sindaco Salvatore De Meo (prima autorità sanitaria sul territorio) in difesa dell’Ospedale di Fondi nei confronti del Commissario straordinario della sanità della Regione Lazio, Renata Polverini.

Va da subito ripristinata la piena attività di Pronto Soccorso che, malgrado le rassicurazioni avute
dal dirigente Giuseppe Testa, non hanno sortito ancora alcun atto scritto e concreto.

Da quanto si ̬ appreso, i patti erano che il ridimensionamento del servizio a punto di primo soccorso sarebbe servito solo a tamponare i problemi di turnazione dei medici Рtroppo pochi Рnel periodo di maggior emergenza. Il provvedimento avrebbe avuto tempo determinato, con scadenza al 15 settembre.

Quello che sta accadendo all’Ospedale di Fondi, appare come una goccia iniziata a cadere già da qualche anno a questa parte, ma che ha scavato una voragine nell’organizzazione del San Giovanni di Dio. Questo dimostra che le rassicurazioni fornite nei vari anni precedenti, si sono dimostrate infondate.

Facciamo appello al sindaco Salvatore De Meo affinché il colloquio positivo avuto con la presidente Renata Polverini a Fondi impedisca, non per ragioni campanilistiche ma con numeri e statistiche alla mano, il depotenziamento dell’Ospedale di Fondi.

Circa il riordino della rete di emergenza e alla distribuzione delle piattaforme per l’atterraggio delle eliambulanze, è noto che il San Giovanni di Dio è già dotato di un eliporto cui manca soltanto l’adeguamento per l’atterraggio notturno e questo, ai fini dei costi, rappresenta un considerevole risparmio.

La Pro Loco Fondi è perfettamente d’accordo con il sindaco Salvatore De Meo quando afferma: “Salvare il Pronto Soccorso significa salvare l’intero ospedale, fondato sui servizi più prestigiosi, come l’ostetricia, il laboratorio analisi, la radiologia, la chirurgia e la cardiologia che vivono del reparto emergenza”.

La Pro Loco Fondi si dichiara disponibile a partecipare a tutte le iniziative che si riterranno opportune per la difesa dell’Ospedale di Fondi e della salute dei cittadini bisognosi di cure.