Colf irregolari, a Latina la ‘maglia nera’

5 settembre 2010 | 18:33
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Colf irregolari, a Latina la ‘maglia nera’

Burocrazia lenta, in Italia circa la metà delle immigrate non ha ancora il permesso di soggiorno

Il Faro on line – Circa la meta’ delle colf immigrate in Italia non ha ancora il permesso di soggiorno nonostante abbia presentato la documentazione necessaria. E’ quanto rileva Contribuenti.it, che ha anche istituito uno sportello per acquisire informazioni in merito alla regolarizzazione della propria colf. Ad un anno esatto di distanza, secondo dati dell’associazione, oltre 300mila lavoratori domestici immigrati sono ancora in attesa di essere convocati dalle questure per firmare il contratto di lavoro necessario per ottenere il permesso. La questura di Latina ha il record assoluto negativo con solo il 22,71% delle colf richiedenti che ha potuto sottoscrivere un contratto. Seguono Napoli con il 23,76% e Torino con il 27,83% delle pratiche lavorate. I contratti sottoscritti, a livello nazionale, sono stati circa 174 mila su quasi 300mila domande presentate. Vale a dire che circa il 41% delle famiglie non ha potuto sottoscrivere il contratto con la propria colf. “In Italia esistono almeno 560mila richieste di colf e baby sitter che non si riescono ad evadere”, sottolinea Conny Buonomano, responsabile dello sportello colf di Contribuenti.it.