‘Terreni contesi, necessario convocare le parti’

6 settembre 2010 | 18:02
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‘Terreni contesi, necessario convocare le parti’

Volante: ‘ogni iniziativa inerente a questa vicenda non è legata ad azioni mirate a colpire le iniziative private’

Il Faro on line – Affidata ai Carabinieri del Nucleo Operativo di Pomezia, l’indagine avviata dal P.M. Giuseppe Travaglini in merito ai terreni contesi tra i comuni di Ardea e Pomezia. Questo dopo che il comando della polizia municipale ha inviato a Travaglini, una relazione scritta dall’architetto Vincenzo Diana nominato aiutante di polizia giudiziaria.
La vicenda, malgrado l’inchiesta in corso e i parziali ritrattamenti del presidente del consiglio Policarpo Volante (nella foto) sulla giurisdizione dei terreni in questione, ha fatto sì che il presidente della commissione urbanistica Fabrizio Acquarelli convocasse per il 7 settembre una riunione della commissione per mettere tutti a conoscenza di quanto sta accadendo, ma soprattutto per capire se si debba continuare a dare attuazione alle due delibere del Consiglio comunale approvate in assise.

Nella riunione verrà illustrato il parere del dirigente all’urbanistica Antonio Rocca che stando alle prime anticipazioni contrasterebbe con quanto già relazionato dal suo collega del patrimonio Vincenzo Diana e più vicina al presidente del Consiglio comunale di Pomezia, Attilio Bello. Attualmente fermo restando la definizione dei confini tra i due comuni, prosegue da parte dell’amministrazione comunale l’alienazione dei terreni sulla Banditella alta. Intanto diversi consiglieri comunali sono dell’idea che fino a definizione dell’indagine giudiziaria si dovrebbero stoppare tutte le azioni derivanti dalle specifiche delibere del consiglio comunale. Nel contempo il presidente del Consiglio ha emesso un ennesimo comunicato stampa. Un comunicato che stando ad alcune indiscrezioni sarebbe stato emesso soltanto dopo che lo stesso avrebbe ricevuto e questo è tutto da appurare una lettera minatoria.

“Nel momento in cui non ho posto la firma sulla deliberazione – spiega Policarpo Volante – l’ho fatto soltanto in virtù delle perplessità sulla giusta interpretazione dei confini tra Ardea e Pomezia provenienti da più parti. Ribadisco che sia opportuno convocare una riunione per un confronto alla presenza dei responsabili degli uffici competenti del Comune di Ardea e del Comune di Pomezia affinché si faccia chiarezza sull’esatto confine tra i due Comuni. Inoltre, tengo a precisare che non ho mai rilasciato dichiarazioni agli organi di stampa locali in quanto io stesso non ho certezze sulle perplessità manifestate. Preciso, infine, che ogni iniziativa inerente a questa vicenda non è in alcun modo legata ad azioni mirate a colpire le iniziative private che invece devono essere tutelate e garantite, ma si tratta di iniziative esclusivamente mirate a fare definitivamente chiarezza sulla questione.