‘No alle mafie anche a Fiumicino’

7 settembre 2010 | 18:20
Share0
‘No alle mafie anche a Fiumicino’

Megna (Onda Democratica): ‘proponiamo a tutti i partiti politici e a tutte le forze sociali una fiaccolata per non dimenticare’

Il Faro on line – “L’uccisione per mano della camorra di Angelo Vassallo, Sindaco di Pollica nel Cilento ha riproposto in modo drammatico come le mafie scelgano di contrastare chi si oppone ai loro traffici che hanno il nome di abusivismo edilizio, smaltimento illegale dei rifiuti, pizzo ai commercianti ed imprenditori e controllo degli appalti”. E’ quanto afferma Raffaele Megna, presidente dell’associazione Onda Democratica, che chiede al Comune di Fiumicino di decidersi ad aderire all’Associazione contro le mafie “Avviso Pubblico” e promuovere una fiaccolata per ricordare il Sindaco di Pollica.

“L’eroica azione delle forze dell’ordine e della magistratura non bastano, c’è necessità di una mobilitazione popolare. Nei mesi scorsi come associazione Onda Democratica, durante due convegni con gli interventi, fra gli altri, di Walter Veltroni membro della Commissione parlamentare antimafia e del Procuratore della Repubblica di Tivoli Luigi De Ficchy si è dimostrato che anche nel Comune di Fiumicino, come in tutti i comuni del Litorale, ci sia la presenza delle organizzazioni mafiose”.

“A conclusione di queste iniziative – prosegue Megna – abbiamo chiesto all’amministrazione comunale un gesto significativo: aderire all’associazione dei comuni contro la mafia ‘Avviso Pubblico’ proposta raccolta da un ordine del giorno, del maggio scorso, delle forze del centrosinistra. Ad oggi non si è avuto risposta, né dal presidente del Consiglio comunale Gonnelli, né dal sindaco Canapini. E’ un piccolo, ma significativo gesto, che speriamo si concretizzi. Il dramma del Comune di Pollica che ha visto cadere il suo primo cittadino impone una mobilitazione, per questo come Onda Democratica proponiamo a tutti i partiti politici e a tutte le forze sociali, sindacali ed imprenditoriali una fiaccolata per non dimenticare e per far crescere la consapevolezza che le mafie stanno penetrando anche nei nostri territori. Attendiamo adesioni”.