Il gruppo consiliare di Fiumicino risponde all’appello lanciato da Raffaele Megna
Il Faro on line – “La storica sezione politica di via Torre Clementina a Fiumicino, un tempo sezione Catalani, oggi intitolata a Salvatore Mangione non deve essere lasciata alla speculazione affaristica. Mobilitiamoci e facciamone una casa del Popoloâ€.
E’ quanto affermano in un comunicato congiunto gli esponenti del Gruppo Pd del Comune di Fiumicino che spiegano: “Quell’immobile, posto nel centro storico di Fiumicino, di proprietà attualmente del PRCI, rappresenta la vera memoria di una parte della politica locale. E adesso, per motivi legati alle difficoltà economiche di chi la detiene, quello che è stato un ambiente di aggregazione politica, di elaborazione di programmi amministrativi della storia repubblicana locale, rischia di diventare una appendice dei ristoranti che la circondanoâ€.
“Al di là dell’aspetto affettivo che lega molti dei fiumicinesi a quel luogo, soprattutto molti che hanno militato nelle fila del PCI , sarebbe bello e utile che non andasse in mani private per poi perdere quella carica di memoria storica del territorio al sevizio dei cittadiniâ€.
“Forse è possibile, con l’aiuto di imprenditori, piccoli, ma anche importanti, che stanno investendo o che hanno già realizzato sul nostro territorio, come pure di semplici cittadini, che semplicemente hanno a cuore la città di Fiumicino, rendere quel luogo una casa del popolo, magari gestita da una fondazione civica che possa garantirne la fruibilità a chiunque abbia voglia di mettersi al servizio della gente, organizzando iniziative di carattere sociale e realizzando progetti culturali soprattutto di valorizzazione del territorioâ€.
“Sono sempre meno gli spazi dove i cittadini possono incontrarsi e, fisicamente, sostare per svolgere qualsiasi attività . In un conteso collettivo dove il tempo libero sembra essere divenuto un lusso. Dove i luoghi di aggregazione cittadina sono scomparsi, in un convulso viavai frenetico di uomini che corrono per le loro molteplici attività â€.