Rapina un pub e picchia un avventore, arrestato

10 settembre 2010 | 01:30
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Rapina un pub e picchia un avventore, arrestato

posti di blocco tra Ardea e Ostia per bloccare l’uomo

Il Faro on line – Un cittadino romeno 32 enne, G. F., è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Torvaianica, sorpreso in flagranza poco dopo aver perpetrato una rapina presso il Circolo ricreativo “Simpaty”, ubicato nel centro cittadino di Torvaianica. Il malfattore, a volto scoperto, nella tarda serata di ieri, giunto a Torvaianica a bordo di autovettura, armato di una bottiglia di vetro infranta, entrava all’interno del circolo e dopo aver minacciato il gestore, si impossessava della somma contante di circa 200 euro in banconote da vario taglio, malmenando nella circostanza con calci e pugni un avventore 47 enne che era intervenuto in ausilio del gestore del locale. Compiuta l’azione criminosa, il malvivente, probabilmente aiutato da un complice, si dileguava a bordo di una Fiat Punto. Veniva subito dato l’allarme da alcuni passanti mediante telefonata pervenuta al 112 e due pattuglie del locale Comando Stazione Carabinieri, impegnate in un servizio di prevenzione generale e di controllo del territorio, si avvicinavano all’obiettivo, effettuando un accurato sopralluogo ed ascoltando alcuni testimoni. Acquisiti i primi dati di interesse investigativo, i militari dell’Arma effettuavano vari posti di blocco lungo la via litoranea in direzione Ostia ed Ardea e dopo breve tempo, individuavano una Fiat Punto condotta da un individuo che corrispondeva alla descrizione somatica fornita dai testimoni. Sottoposto a controllo di identificazione, l’individuo veniva condotto presso la caserma dei Carabinieri di Torvaianica, ove veniva subito riconosciuto dalla vittima e da alcuni testimoni. Venivano pertanto acquisiti gravi indizi di colpevolezza a carico del romeno in questione, il quale veniva dichiarato in stato di arresto per “Rapina aggravata e Lesioni personali”, condotto presso la Compagnia Carabinieri di Pomezia per i rilievi segnaletici e successivamente, tradotto in carcere, a disposizione dell’Autorità giudiziaria di Velletri.