Patto federativo tra i gruppi consiliari Alleanza Federale e Progetto Nettuno

13 settembre 2010 | 01:14
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Patto federativo tra i gruppi consiliari Alleanza Federale e Progetto Nettuno

Critiche alla gestione del sindaco Chiavetta

Il Faro on line – “I gruppi consiliari Progetto Nettuno ed Alleanza Federale, rappresentati dai consiglieri comunali Alessandro Mauro, Giuseppe Bellucci, Mariano Leli e Rodolfo Turano, dopo aver analizzato la situazione politico-amministrativa di Nettuno, concordano sul fatto che la città sta attraversando una pericolosa fare di regressione sociale ed economica dovuta all’incapacità dell’amministrazione Chiavetta di indicare soluzioni concrete su questioni non più procrastinabili quali  la pianificazione urbanistica e lo sviluppo economico ed occupazionale della città“. E’ quanto affermato in una nota stampa.
“La prima – prosegue il comunicato – riguarda la revisione del Piano Regolatore con al centro i piani di recupero (alcuni dei quali presentati in regione poi ritirati dall’amministrazione Chiavetta) dove è sposta l’aspettativa dei cittadini nettunesi che vogliono costruire la propria casa sul lotto di proprietà, la cui operatività costituirebbe un’importante volano economico.
La seconda riguarda la pianificazione turistica, intesa su scala industriale, capaci di cambiare volto alla città, col realizzazione di infrastrutture in grado di attrarre flussi turistici durante tutto l’arco dell’anno e far girare l’indotto economico del terziario, de l commercio e dell’artigianato e di creare posti di occupazione permanente e garantire un futuro alle giovani generazioni.
Sottolineando come l’attuale amministrazione al contrario gestisce a malapena l’ordinario – prosdegue ancora il comunicato stampa – va avanti a colpi di maggioranza, presenta una connotazione ostinata ed arrogante, chiusa ad ogni tipo di confronto nonostante la collaborazione costruttiva dimostrata dalla minoranza in più occasione con delibere e proposte concrete su temi di interesse generali, grazie alle quali è stato possibile convocare il consiglio comunale, che altrimenti non sarebbe stato convocato.

Ricordiamo che il consiglio comunale è il momento istituzionale più altro dove la maggioranza e minoranza confrontano le proprie posizioni, per prendere le migliori decisioni nell’interesse dei cittadini e per questo considerano ogni rifiuto al confronto un atto contro la collettività. Riteniamo che occorre trovare soluzioni concrete per dare una vera duratura soluzione economica e che occorre parie un dialogo con la città, convinti che solo con un a larga partecipazione popolare sia possibile realizzare in tempi brevi infrastrutture cacaci di trainare l’economia”.
Alleanza Federale e Progetto Nettuno dunque “concordano che il perdurare dell’atteggiamenti di inerzia dell’amministrazione chiavetta sarà nociva per nettuno e che è necessario intervenire subito mettendo in atto una opposizione forte, propositiva ed alternativa, capace di catalizzare quanto più possibile le realtà poetiche, economiche e sociali presenti territorio, convinti che con progetti ambiziosi di potrà dare a nettuno un volto nuovo e una vera economia.
Convengono che il primo passo da fare deve essere quello di unire i gruppi di Progetto Nettuno e Alleanza Federale in un patto federativo e di costituire un comitato di coordinamento per avanti un progetto amministrativo unico e un’unica linea di opposizione. Di aprirsi al confronto e ad accordi con le forze politiche con quanti condividono le idee, i progetto e le intenzioni e che dimostrano interesse per la costruzione  di un cartello elettorale alternativo all’attuale amministrazione”.