Torna l’allarme tra i cittadini per il traffico pesante all’Isola Sacra

13 settembre 2010 | 00:38
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Torna l’allarme tra i cittadini per il traffico pesante all’Isola Sacra

Disattese gran parte delle promesse fatte dall’amministrazione comunale

Il Faro on line – “L’avevamo detto che non avremmo abbassato la guardia. Così come noi anche i cittadini che dopo le promesse dell’Amministrazione e della società, in gran parte disattese, si sentono presi in giro e minacciano forti manifestazioni di protesta civile”. A parlare è Roberto Cini, Presidente Circolo “Aldo Moro” del PD. “Tanto per cominciare assistiamo a frequenti sforamenti dell’interdizione al traffico notturno dalle 11,30 alle 5 del mattino dei mezzi pesanti diretti al cantiere del Faro. I materiali poi continuano ad arrivare al 99% via terra e delle navi che avrebbero dovuto assorbire gran parte del trasporto dei massi non c’è l’ombra. Per quanto concerne l’atteso avvio dei lavori della strada di cantiere lungo l’argine non si hanno notizie dello stato delle procedure di autorizzazione. Intanto le strade dell’Isola Sacra continuano ad essere martoriate e gli effetti devastanti del transito dei mezzi a pieno carico, in particolare sullo svincolo del viadotto nell’immissione su via della Scafa, vedono lastroni di asfalto sollevati pericolosamente e staccati dalla sede stradale. Torna quindi a salire la protesta dei cittadini che chiedono quindi il supporto delle associazioni e del nostro Circolo per organizzare manifestazioni di protesta civile che potrebbero interessare la viabilità della Statale dal viadotto al Ponte della Scafa con conseguenze pesanti per la circolazione che, dopo la pausa estiva, torna già a farsi convulsa per suo conto. Nessuno vuole, e tanto meno noi, cavalcare strumentalmente i disagi dei cittadini ma, se entro questo mese non verranno dati segnali significativi e fatti concreti da parte dell’Amministrazione e della Società che sta effettuando i lavori sarà la protesta a passare dalle parole ai fatti.
In conclusione, e per evitare i soliti sermoni da parte degli adepti del Sindaco, ribadiamo che ne noi né la gran parte dei cittadini è contraria alla costruzione del Porto Turistico, ma questo non significa che debba essere sconvolta la convenzione e le regole in base alle quali i lavori devono essere effettuati”.