Mancate trascrizioni e aste giudiziarie

Il Faro on line – Venduto all’asta un negozio e un magazzino interrato in largo dei Germani a Tor San Lorenzo. Il locale di cento metri quadrati che per convenzione tra comune e proprietà costruttrice, doveva essere iscritto al patrimonio comunale, con la mancata trascrizione al patrimonio comunale ha fatto finire il bene nell’asse fallimentare.
Tutti, sindaco, consiglieri, ed assessori dicono di non saperne nulla di quanto accaduto. Il negozio non è mai stato iscritto al patrimonio comunale in quanto nessuno dei responsabili comunali ha registrato la convenzione.
Il locale in questione fu destinato dall’allora assessore Roberto Ettore Castalo (nella foto) ad ospitare la farmacia comunale di Tor San Lorenzo al fine di toglierla da dove ancora oggi si trova ed evitare al Comune di continuare a pagare l’affitto.
Il trasferimento a seguito del ritiro della delega dell’allora assessore Castaldo fece sì che la farmacia comunale continuasse a restare dove è. I locali furono adibiti a magazzino comunale fino ad un anno fa, quando, dopo diversi furti regolarmente denunciati dal responsabile comunale ai carabinieri di Tor San Lorenzo, fu liberato di ogni oggetto e lasciato aperto. Oggi i cittadini di Tor San Lorenzo tra cui diversi ex assessori e consiglieri comunali chiedono di sapere come è potuto succedere che il patrimonio comunale perdesse un altro pezzo.
Il geometra Enzo Traietti, ex dirigente all’urbanistica dell’epoca da poco in pensione, ricorda che fu proprio lui a prendere con tanto di verbale gli atti del negozio, e si domanda come sia stato possibile “che è accaduta una cosa del genere”.
Il patrimonio comunale continua a essere in balia di chi legalmente o meno se ne appropria. Per evitare che anche per questo bene pubblico nessuno paghi, il tenente Aldo Secci della polizia municipale, dovrebbe consegnare al P.M. Giuseppe Travaglini una nota informativa. Non è escluso che il Presidente della commissione consiliare alle finanze e patrimonio indichi per motivi d’urgenza una riunione. Altra inchiesta si aggiunge a quelle che già sono in corso, inchieste che forse, purtroppo, non ridaranno alla collettività i beni sottratti. Durante l’amministrazione Eufemi l’Assessore al Patrimonio fino ad un mese fa era l’ex vicesindaco Renzo Morini, che tra l’altro, ha amministrato Ardea come consigliere ed assessore per oltre tenta anni, sotto l’egida di più partiti, siano essi di sinistra che di destra.