‘Società civile’, l’idea della sinistra

18 settembre 2010 | 17:14
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‘Società civile’, l’idea della sinistra

Elezioni in arrivo, l’intervento di Prc e Pdci

Il Faro on line – “In questi giorni stiamo assistendo ad una serie di annunci di probabili candidature di improbabili volti nuovi. C’è chi candida figli e fratelli di…,  chi fa scendere in campo i soliti volti con l’etichetta di “società civile”. Come se la politica fosse la società incivile!”. Lo afferma una nota a firma di Sergio Sciaudone, Segretario Comunale di Rifondazione Comunista, e Giampaolo Milizia, Segretario Comunale Comunisti Italiani. “E che cosa si scopre? – prosegue la nota -. Che si intende per società civile quella composta da facoltosi imprenditori, affermati liberi professionisti, insomma persone con un tenore di vita al di sopra della media che in questi anni hanno lavorato, nella maggior parte dei casi, con l’amministrazione pubblica e quindi a stretto contatto con chi ci ha amministrato… gli strani casi della vita. I Comunisti hanno un’altra idea di “società civile”: nella lista dei candidati consiglieri hanno trovato posto lavoratori in cassa integrazione in mobilità della Nexans e Alcatel; precari; disoccupati; studenti; pensionati; piccoli artigiani; insegnanti. Tutti i settori della “società civile” che stanno vivendo e pagando la crisi senza aver nessuno che li tuteli né li rappresenti. 
Un lavoratore che riesce a mandare avanti una famiglia con un solo stipendio, in questo periodo di crisi, non solo dimostra di essere un eccezionale amministratore, ma paragonato alla precedente amministrazione potrebbe essere persino un eccellente candidato al Nobel per l’Economia! Sicuramente – proseguono ancora gli esponenti di sinistra – un padre di famiglia coscienzioso si sarebbe guardato bene dal firmare un contratto con una penale di 25 milioni di euro, come è accaduto con l’amministrazione comunale, eletta (e poi sfiduciata) da quella stessa parte di “società civile” che intende riproporsi alla prossima tornata elettorale. Il candidato a sindaco della Federazione della Sinistra sarà scelto, di conseguenza, per dare voce agli ultimi, riappropriarsi del reddito sottratto con le privatizzazioni di servizi cimiteriali, rifiuti, acqua e ristabilire i principi di equità sociale. Sarà compito del PRC e del PdCI proporre alla Federazione della Sinistra un candidato sindaco, credibile in quei settori di società espropriati di reddito e rappresentanza”.