‘Via Monte Cadria, una ferita aperta’

20 settembre 2010 | 15:17
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‘Via Monte Cadria, una ferita aperta’

Mario Russo D’Auria: ‘sì al porto ma non è accettabile che tutti i disagi passino sulla pelle dei cittadini’

Il Faro on line – “Ci avevano promesso che a settembre sarebbero stati fatti i lavori a via Monte Cadria, per alleggerire il traffico di camion che sta devastando l’Isola Sacra e non solo, diretti vero il vecchio faro per la costruzione del nuovo porto. Avevamo il sospetto che fosse l’ennesima presa in giro di questa amministrazione, ora ne abbiamo la certezza”.
A parlare – a pochi giorni dalla fine del mese – è Mario Russo D’Auria, presidente dell’associazione Progetto Futuro.
“Non solo sua via Trincea delle Frasche, ma anche in altre zone frequentate dai mezzi pesanti la situazione del manto stradale è già insostenibile. Alle prime piogge, e ormai ci siamo, assisteremo alla spaccatura dell’asfalto con conseguente dissesto stradale. Non è una previsione, è una realtà purtroppo già ben visibile”.
“Chi decide la tempistica dei lavori? – prosegue Russo D’Auria – Il sindaco e la giunta non hanno gli occhi come tutti gli altri cittadini? Possibile che questo problema non sia stato calcolato a monte? Evidentemente sì, e questo la dice lunga sullo spessore di chi governa questa città. Ma ancor più gravi sono le prese in giro nei confronti dei cittadini. Sembra di rivedere il copione di Parco Leonardo, e non è difficile immaginare come andrà a finire. Lo abbiamo detto e lo ripetiamo: sì al porto, ma non è accettabile che tutti i disagi passino sulla pelle (e nelle tasche) dei cittadini. Gli amministratori locali facciamo quello per cui sono (da noi) pagati: amministrino il territorio nell’interesse dei cittadini. E non altro…”